sabato 17 settembre 2011

​La Scuola, la prima promossa in Italia, nasce grazie all'impegno delle Fondazioni Segni Nuovi e G. Toniolo e ambisce a divenire un punto di riferimento per la creazione di una nuova classe dirigente dotata di un comune sentire in tema di applicazione della Dottrina sociale nell'attività di impresa, nella finanza, nelle istituzioni e nelle comunità locali.
L'alfabeto dell'economia di Claudio Gentili
La Dottrina sociale, bussola contro la crisi

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È stata presentata al Festival della Dottrina sociale della Chiesa, in programma a Verona fino a domenica, la prima Scuola di Formazione per l'Alta Dirigenza in Dottrina Sociale della Chiesa (Dsc). La Scuola, la prima promossa in Italia, nasce grazie all'impegno della Fondazione Segni Nuovi e della Fondazione G. Toniolo e mira a divenire un punto di riferimento per la creazione di una nuova classe dirigente dotata di un comune sentire in tema di applicazione della Dottrina sociale nell'attività di impresa, nella finanza, nelle istituzioni e nelle comunità locali. La prima edizione della Scuola prevede un programma di sei week-end residenziali che vedranno alternarsi, a Roma, una serie di docenti, imprenditori, uomini delle istituzioni e banchieri, i quali condivideranno con i partecipanti non solo un'impostazione dottrinale, ma la loro concreta esperienza di essere leader attenti tanto al successo delle iniziative che alla compatibilità con il sistema dei valori cattolici. In qualche modo, ha osservato monsignor Adriano Vincenzi, coordinatore della Scuola, questa esperienza rappresenterà un tentativo di condividere, praticamente, con uomini e donne impegnati nel loro lavoro, la  medesima dimensione  valoriale, precondizione per agire nel proprio lavoro e nell'assunzione delle proprie responsabilità. Parteciperanno alla prima edizione della Scuola trenta, tra imprenditori e manager, scelti tra i soggetti promotori. Compongono il comitato promotore della Scuola, oltre a monsignor Vincenzi, Vincenzo Antonelli, Andrea Gumina e Cinzia Rossi. Il Comitato scientifico è costituito da Paolo Bedoni, Paolo del Debbio, Claudio Gentili, Alessandro Nitti, Marco Vitale.
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