mercoledì 8 aprile 2020
La processione si terrà questo Venerdì Santo e sarà fatta per chiedere la fine della pandemia del Coronavirus
L'arcivescovo Bellandi benedice Salerno con la reliquia della Sacra Spina
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Sarà un venerdi speciale quello che vivranno il 10 aprile i salernitani. Questo Venerdì Santo l’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, il fiorentino Andrea Bellandi, benedirà la città di Salerno e l’intera diocesi con la reliquia della Sacra Spina, “staccata dalla corona che cinse il capo di Cristo sulla croce” e “custodita a Giffoni Valle Piana, dal Medio Evo”. La Spina Santa, è stata staccata dalla corona che cinse il capo di Cristo sulla Croce ed è giunta nel cuore dei Monti Picentini nel Medioevo. Conservata per secoli a Costantinopoli dove l'aveva portata santa Elena, la corona venne trasferita a Parigi il 2 agosto del 1239 da Luigi IX. Una delle sue spine, alla fine del 300, venne donata da Carlo IV a Leonardo De Rossi che la portò al suo paese natale: Giffoni. Leonardo De Rossi da Giffoni francescano fu una figura notevole della Chiesa del XIV secolo. Professore dello studio generale di San Lorenzo Maggiore a Napoli e dell'Università di Cambridge, venne eletto ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori dal capitolo di Tolosa del 1373. La Spina Santa è stata custodita a Gifoni nel convento di San Francesco fino al 1808, anno della sua soppressione, dopo pochi mesi dalla quale venne affidata alla Chiesa dell'Annunziata che la custodisce ancora oggi. «Intendo rivolgere un sincero ringraziamento alla comunità di Giffoni Valle Piana e al suo parroco, don Alessandro, per aver concesso la possibilità di onorare la Sacra reliquia della Spina Santa, pregando il Cristo Crocifisso affinché salvi tutto il nostro popolo e il mondo intero dalla terribile piaga della pandemia da Coronavirus. Nel primo pomeriggio del Venerdì Santo – memoriale della morte del Signore – benedirò infatti, con questa reliquia, i pazienti dell’Ospedale Ruggi d’Aragona e quindi la città di Salerno e l’intera arcidiocesi. Uniamoci tutti nella preghiera in questo giorno santo», l’invito dell’arcivescovo. Alle 14,30 è previsto, dunque, un momento di preghiera presso l’Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di San Leonardo. La Sacra Spina giungerà poi in cattedrale, attraversando la città . Alle 19 celebrazione della Passione del Signore. Il percorso, e l'intero momento religioso, potranno essere seguiti attraverso le riprese di Telediocesi Salerno. Si sottolinea in modo tassativo il divieto di scendere per strada o davanti ai portoni di casa. Lungo l'itinerario si potranno esporre alle finestre drappi rossi o bianchi per mostrare partecipazione. Il passaggio non prevede canti o preghiere ma sarà vissuto in silenzio (atteggiamento proprio del Venerdì santo). Esso sarà annunciato solo dal suono delle sirene dei mezzi che faranno da scorta. All'arrivo in Cattedrale seguirà la preghiera finale e la benedizione, anche qui senza concorso di fedeli.

Per seguire la celebrazione ci si potrà collegare con Telediocesi Salerno il cui sito è: //www.telediocesi.it

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