martedì 12 maggio 2015
Domenica in Vaticano la canonizzazione di Marie Alphonsine Ghattas di Gerusalemme e Mariam Bawardy della Galilea. Terra Santa in festa.
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Terra Santa in festa: domenica 17 maggio Papa Francesco proclamerà sante due palestinesi. Le prime, appartenenti a questo popolo, nell'era moderna. Il Patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Fouad Twal, sottolinea che "Mariam e Marie Alphonsine in questa terra straziata dalla violenza dimostrano che la santità è possibile". In Vaticano ci sarà anche il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen. Ad invitarlo nei mesi scorsi lo stesso Twal. Il presidente palestinese arriverà a Roma il 15 maggio dove incontrerà sia il presidente Sergio Mattarella sia il premier Matteo Renzi. Poi Abu Mazen vedrà Papa Francesco e domenica 17 assisterà in Vaticano alla canonizzazione delle due suore nate nella Palestina ottomana del'ottocento: Marie Alphonsine Ghattas di Gerusalemme e Mariam Bawardy della Galilea. Entrambe vissute intorno alla metà del 1800, Maria di Gesù Crocifisso, al secolo Mariam Baouardy, dell'Ordine dei Carmelitani scalzi, e Marie Alphonsine Danil Ghattas, Fondatrice della Congregazione delle Suore del Rosario di Gerusalemme, il primo ordine di suore della Terra Santa, saranno canonizzate in Vaticano insieme ad altre due religiose, Jeanne Emilie de Villeneuve, fondatrice delle Suore dell'Immacolata Concezione di Castres, e suor Maria Cristina dell'Immacolata Concezione, fondatrice delle Suore Vittime espiatrici di Gesù Sacramentato. "Se la Terra Santa oggi, straziata da violenza e divisioni, talvolta ci sembra sfigurata, le nostre due sante - sottolinea monsignor Twal sul sito del Patriarcato - vengono a restituirgli il suo carattere sacro. Come se Mariam e Marie Alphonsine, con il loro esempio, ci dicessero: sì, la Terra Santa può essere feconda e può dare frutti di santità". Monsignor William Shomali, vicario per Gerusalemme e la Palestina, sottolinea: "La santità parla arabo, sono arabe, ma sono sante per tutti. Andremo a Roma per celebrare ma anche per pregare perché si ricordino di noi, e lo faranno". Dalla Palestina dovrebbero partire in 700, mentre circa 800 sono i cristiani attesi dal Libano. Per chi non potrà andare a Roma, è previsto un programma di iniziative, tra Gerusalemme, Betlemme e Galilea, con rosari e veglie di preghiera.Madre Marie Alphonsine Madre Marie Alphonsine è nata a Gerusalemme il 4 ottobre 1843 in una famiglia cristiana molto devota. A 17 anni ricevette l'abito delle suore di San Giuseppe ma a Betlemme le apparve la Madonna che le chiese di fondare una congregazione locale, il cui nome sarebbe stato Suore del Rosario, riservata a donne arabe. La Congregazione nacque nel 1880. Madre Iness Al-Yacoub, attuale superiora generale, sottolinea: "È un evento di grande gioia, e significa che è il turno della donna nel mondo: può fare qualsiasi cosa, può diventare santa e insegnare al mondo la santità".Mariam Baouardy Veniva da un villaggio vicino Nazaret, dove era nata il 5 gennaio 1846, Mariam Baouardy entrata nel Carmelo di Pau, sui Pirenei francesi, a 19 anni. Rimasta orfana giovanissima, di origini libanesi e appartenente alla Chiesa cattolica greco-melchita, venne adottata da uno zio ma a 13 anni fuggì per scampare a un matrimonio obbligato.Incontrò quindi un musulmano che le chiese di rinnegare la fede cristiana: al suo rifiuto il giovane le tagliò la gola ma Mariam sopravvisse miracolosamente; si risvegliò infatti in una grotta accanto ad una donna nella quale riconobbe la Madonna. Dopo la permanenza a Pau, Kedise la santa, come la chiamano in Palestina, fondò il Carmelo a Betlemme, prima di morire a soli 32 anni.
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