giovedì 19 marzo 2020
La radio promossa dai due sacerdoti è un modo per tenere in piedi la parrocchia e una relazione diretta con tutti i fedeli
Piacenza-Bobbio: due preti in quarantena lanciano “Radio Canonica”
COMMENTA E CONDIVIDI

“Radio Canonica. Per pochi, ma di tutti”. Come ogni emittente che si rispetti, ha un suo slogan e una sua programmazione: è la radio parrocchiale a tenere unita la comunità di San Giovanni Battista a Castel San Giovanni (diocesi di Piacenza-Bobbio), il capoluogo della Val Tidone il cui ospedale è stato il primo della provincia di Piacenza ad essere convertito alla cura del Covid-19.

Don Paolo Capra e don Matteo Rebecchi, i due vicari parrocchiali, sono in isolamento precauzionale in canonica dopo il ricovero del parroco monsignor Giuseppe Busani (il sacerdote è stato dimesso mercoledì e sta meglio). Impossibilitati ad uscire, hanno valorizzato un mezzo che finora veniva usato solo per trasmettere le celebrazioni dalla Collegiata. «Abbiamo pensato agli anziani che non hanno i socia l–spiegano, reduci dalla diretta della mattina –. La radio (alle frequenze FM 88, AM 540, LW 150) è limitata al territorio parrocchiale, ci sentono vicini».

Si inizia alle 8 con le Lodi, Messa alle 8.30, quindi lettura dei quotidiani e chiacchiere in libertà. Un momento che si ripete al pomeriggio, prima dei Vespri delle 18.30. «Privilegiamole notizie positive e di servizio: ad esempio i volontari ci hanno chiesto aiuto per far conoscere la possibilità della spesa a domicilio». Non mancano le telefonate. «La prima è arrivata da Maria Luisa, storica catechista. Ci chiamano anche i bambini: vogliono sapere se faremo il Grest». La quarantena per don Paolo e don Matteo si concluderà giovedì prossimo il 26 marzo. Ma non finirà Radio Canonica. «Vogliamo ampliare il palinsesto, coinvolgendo i giovani».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: