Assisi come ogni anno si sta preparando solennemente a celebrare il “Perdono d’Assisi”. Questo evento è preceduto da un triduo (29-31 luglio) che sarà presieduto da monsignor Paolo Martinelli, OFM Capp, Vescovo Ausiliare di Milano, mentre e nei giorni dell’indulgenza (1 agosto pomeriggio- 2 agosto) sono previste varie celebrazioni presiedute da cardinali, vescovi e Ministri Generali degli Ordini Francescani.(www.assisiofm.it/il-perdono-di-assisi-2015-71043-1.html).
COS’E’Il “Perdono d’Assisi” è un indulgenza plenaria che può essere acquisita da tutti i fedeli per sé o per i propri defunti dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto seguendo alcune condizioni: confessarsi, comunicarsi, pregare secondo le intenzioni del Papa, recitare il Credo e visitando una Chiesa .LA STORIA La tradizione riferisce che una notte del luglio 1216 apparve a san Francesco in preghiera nella chiesa della Porziuncola, Gesù e la Madonna, che gli chiesero quale grazia desiderasse maggiormente. Egli chiese che fosse concesso il perdono di tutti i peccati e la remissione delle colpe a chi confessato e pentito visitasse quella Chiesa. La grazia fu concessa a condizione che il Pontefice Onorio III, che proprio in quel periodo si trovava a Perugia, desse la sua autorizzazione. Francesco, immediatamente si recò dal Papa e riuscì a convincerlo sull’importanza di quel gesto, ma l’applicazione dell’indulgenza fu riservata ad un giorno solo.
DOVE Per molti anni l’indulgenza poteva essere ottenuta unicamente nella chiesa della Porziuncola, poi la facoltà fu estesa a tutte le chiese francescane e infine, i luoghi dell’indulgenza, divennero tutte le chiese parrocchiali.