venerdì 8 aprile 2016
Francesco ha nominato Gianrico Ruzza vescovo ausiliare della diocesi, per il settore Centro. L'annuncio stamani del cardinale Vallini. Leggi chi è.
Il «parroco» del Papa diventa vescovo a Roma
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Papa Francesco ha nominato Gianrico Ruzza vescovo ausiliare della diocesi di Roma, per il settore Centro. Va quindi al posto di monsignor Matteo Zuppi, andato a Bologna come arcivescovo. La nomina è stata annunciata in vicariato stamani dal cardinale vicario Agostino Vallini, in contemporanea con la Sala Stampa della Santa Sede. Chi è monsignor Ruzza Nato a Roma il 14 febbraio 1963 e ordinato sacerdote il 16 maggio 1987 nella basilica di San Giovanni in Laterano, monsignor Ruzza è dal marzo 2006 parroco di San Roberto Bellarmino ai Parioli, la chiesa della quale era titolare il cardinale Jorge Mario Bergoglio fino al 13 marzo 2013, quando fu eletto Papa. Inoltre è prefetto della VI prefettura dall’ottobre 2011. Si è formato al Pontificio Seminario Romano Maggiore, di cui è stato assistente dal luglio 1987 al marzo 1990 e poi vicerettore fino al settembre 1997. Ha conseguito la licenza di Diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana, si è iscritto al dottorato alla Pontificia Università Lateranense e ha frequentato lo studio rotale sostenendo tutti gli esami. Ruzza è dal gennaio 2011 presidente dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero delle diocesi di Roma e Ostia. È stato segretario del Comitato locale per il Congresso eucaristico internazionale ospitato a Roma nel 2000 e direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato dal 2001 al 2006, oltre che rettore delle chiese di San Lorenzo de’ Speziali in Miranda (dicembre 2000-marzo 2006) e di Santa Cecilia (giugno 1997-maggio 1998). Attualmente membro del Collegio dei consultori del Vicariato e Consigliere del Fondo speciale di solidarietà fraterna, è stato nel quadriennio 2008-2012 segretario del Consiglio pastorale diocesano. È stato assistente ecclesiastico dell’Apostolato Accademico Salvatoriano; dal 1997 è assistente spirituale delle comunità eucaristiche e dallo stesso anno è cappellano di Sua Santità. È stato anche presidente dell’Istituto degli Esercizi spirituali a Ponte Rotto. Spicca nel suo “curriculum vitae” l’incarico di segretario del Comitato per la Missione cittadina dal 1996 al 1999, in preparazione al grande Giubileo del 2000. Una «grande avventura», l’ha definita monsignor Ruzza nel suo primo saluto, ringraziando suor Lorenzina Colosi, definita «una grande donna», con cui condivise quella fatica. La presentazione del cardinale Vallini Nel dare la notizia il cardinale vicario Vallini lo ha definito «prete romano doc», ringraziando il Santo Padre per il suo nuovo dono alla diocesi. «Monsignor Ruzza - ha detto Vallini - ama Roma e ha la gioia di avere ancora i suoi santi genitori che speriamo siano presenti all’ordinazione episcopale». Vallini ha poi sottolineato l’«esperienza spirituale» del presule eletto. Le parole chiave di monsignor Ruzza «Consapevolezza» e «responsabilità» sono state le parole chiave indicate da monsignor Ruzza, durante il suo saluto, all’inizio di «questo nuovo tratto di cammino con il desiderio di essere al servizio della gioia, secondo quel modello di prete disponibile e felice che Papa Francesco ci propone ogni giorno: a me dice coi gesti che cosa deve fare un vescovo in mezzo alla gente e mi dimostra come sia felice di esserlo, perché si sente un prete vero e un pastore responsabile tra le sue pecore. Questo mi consola e mi fa avere meno paura!». La consacrazione Gianrico Ruzza sarà consacrato vescovo dal cardinale Agostino Vallini nel pomeriggio di sabato 11 giugno 2016 nella basilica di San Giovanni in Laterano.
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