giovedì 27 marzo 2014
​Presentato il programma della visita di papa Francesco. Dal 24 al 26 maggio tappe ad Amman, Betlemme e Gerusalemme.
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Confermato il viaggio di papa Francesco in Terra Santa, in Giordania, Palestina e Israele, a 50 anni dall'incontro a Gerusalemme tra Paolo VI e il patriarca Atenagora, in programma dal 24 al 26 maggio. La sala stampa vaticana ha diffuso il programma del viaggio, che prevede tappe ad Amman, Betlemme e Gerusalemme. La "preparazione del viaggio del Papa in Terra Santa sta continuando come previsto", ha detto padre Federico Lombardi dopo la pubblicazione del programma del viaggio papale. "Si è consapevoli - ha aggiunto - che in Israele vi è una situazione di tensione sindacale, ma si auspica che si possano riprendere al più presto i contatti formali con le autorità competenti per l'adeguata preparazione della visita del Papa". Il Patriarca Latino di Gerusalemme Fouad Twal ha sottolineato che se lo sciopero dei diplomatici israeliani dovesse proseguire nelle prossime settimane "c'è il rischio, la possibilità" che papa Francesco, nel suo viaggio in Terra Santa salti la tappa in Israele. "Ma abbiamo avuto assicurazioni dall'ufficio del primo ministro israeliano che questo - ha aggiunto nel corso della conferenza stampa - non avverrà". Twal si e detto comunque ottimista sulla tappa israeliana del pontefice, anche se ha ammesso che "sulla vicenda il Patriarcato non può nulla. Non è nelle nostre mani". Durante la conferenza stampa Twal ha anche presentato il logo e il motto della visita. "Ut unum sint. In modo che siano uno solo" campeggia su una barca (che simboleggia la Chiesa) nella quale sono rappresentati insieme ed abbracciati san Pietro e sant'Andrea, i primi due discepoli chiamati da Gesù in Galilea. Dietro di loro la croce che è l'albero maestro sul quale si muove la vela, spinta dal vento dello Spirito Santo. Il primo discepolo è il patrono della Chiesa di Roma e il secondo di quella di Costantinopoli. "Il Santo Padre - ha spiegato Twal - ha insistito che al centro del pellegrinaggio ci sia l'incontro con il patriarca greco-ortodosso Bartolomeo di Costantinopoli che guida le Chiese a Gerusalemme. Questo è per commemorare e rinnovare l'impegno all'unità espresso da papa Paolo VI e dal patriarca Athenagora di Costantinopoli 50 anni fa a Gerusalemme". "Il messaggio della visita del papa - ha aggiunto Twal - è giustizia, pace, riconciliazione, solidarietà e che tutto questo ispiri grande unità, anche in questa terra così divisa". Twal si è poi augurato che in concomitanza con la visita papale siano tanti i pellegrini a venire in Terra Santa. Il programma del viaggio di papa Francesco in Terra Santa, diffuso oggi dalla sala stampa vaticana, prevede sabato 24 maggio la partenza in aereo alle 8.15 dall'aeroporto di Fiumicino, con arrivo ad Amman alle 13.00 locali. La cerimonia di benvenuto avverrà alle 13.45 nel Palazzo reale Al-Husseini, con la visita di cortesia al re Abdullah e alla regina Rania. Seguirà alle 14.20 l'incontro con le autorità del regno di Giordania. Alle 16.00 il Papa celebrerà la messa allo stadio internazionale di Amman. Quindi alle 19.00 visiterà il sito del battesimo di Gesù a Betania, sulla rive del Giordano. E nella stessa località, nella chiesa latina, ci sarà l'incontro con i rifugiati e i giovani disabili. La domenica mattina, 25 maggio, il Papa partirà in elicottero da Amman per Betlemme, dover arriverà alle 9.30. La cerimonia di benvenuto avverrà nel Palazzo presidenziale, dove Bergoglio incontrerà il presidente palestinese Abu Mazen. Seguirà l'incontro con le altre autorità palestinesi. Alle 11.00, nella Piazza della Mangiatoia, sarà celebrata la messa, seguita dal Regina Coeli. Quindi alle 13.30 il Pontefice pranzerà con famiglie palestinesi nel convento francescano Casa Nova di Betlemme. Alle 15.00 è prevista la visita privata privata alla grotta della Natività. Subito dopo, nel Phoenix Center di Dheisheh, il saluto ai bambini di campi profughi di Dheisheh, Aida e Beit Jibrin. Poco prima delle 16.00, il congedo dallo Stato di Palestina all'eliporto di Betlemme, con partenza di elicottero per l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Qui il Papa arriverà alle 16.30, accolto con la cerimonia di benvenuto in Israele. Alle 17.15 si trasferirà quindi in elicottero a Gerusalemme. Alle 18.15, nella città santa, l'incontro privato con il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nella Delegazione apostolica, con la firma di una dichiarazione congiunta. Alle 19.00, nella basilica del Santo Sepolcro, l'incontro ecumenico in occasione del 50/mo anniversario dell'incontro a Gerusalemme tra papa Paolo VI e il patriarca Atenagora. In serata il Papa cenerà con i patriarchi e i vescovi presso il Patriarcato latino. La terza giornata del viaggio, lunedì 26, inizierà con la visita al Gran Muftì di Gerusalemme nell'edificio del Gran Consiglio sulla Spianata delle Moschee. Quindi alle 9.10 la visita al Muro occidentale. Seguiranno la deposizione di fiori al Monte Herzl e alle 10.00 la visita al Memoriale dello Yad Vashem. Alle 10.45 è prevista la visita ai due gran rabbini di Israele nel Centro Heichal Shlomo, nei pressi della Grande Sinagoga. Alle 11.45 quella al presidente israeliano Shimon Peres, nel Palazzo presidenziale. Quindi alle 13.00, nel Notre Dame Jerusalem Center, l'udienza al primo ministro Benyamin Netanyahu. Nel pomeriggio, alle 15.30 la visita provata al patriarca ecumenico Bartolomeo I nell'edificio antistante la chiesa ortodossa sul Monte degli Ulivi. Dopo di che bella chiesa dei Getsemani l'incontro con sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi. Alle 17.20, nella Sala del Cenacolo, la messa con gli ordinari di Terra Santa. Papa Francesco si trasferirà poi in elicottero di nuovo a Tel Aviv, dove alle 20.00 ci sarà il congedo da Israele e alle 20:15 la partenza in aereo per Roma Ciampino.
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