giovedì 30 settembre 2021
Una lettura che punterà sui temi della fedeltà fino alla croce e sull’urgenza che la Chiesa sia capace di affetto, non arcigna Tiziano Vecellio, “Noli me tangere”
La teologa Noceti: Maddalena, modello per una Chiesa capace di affetto
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«La Chiesa-Maddalena: una lettura ecclesiale e missionaria per l’oggi» sarà il tema che Serena Noceti, già vicepresidente dell’Associazione teologica italiana (Ati), affronterà nel corso del convegno sulla Maddalena al Pime. «Il titolo l’ho proposto io – spiega Noceti –, riprendendo un passaggio (n. 22) del documento finale del Sinodo dell’Amazzonia, cui ho partecipato. Chiesa- Maddalena, quindi, per me significa una Chiesa che sperimenta la liberazione che il Messia porta, come Maddalena, che annuncia il Vangelo, da donna, e lo fa a partire dai luoghi del quotidiano. Oltre a questo, insisterò, proprio a partire dall’esperienza della Maddalena, sul tema della fedeltà fino alla croce e sull’urgenza che la Chiesa si faccia presente ai crocefissi di questo tempo, diventando capace di affetto, non arcigna, pronta a versare l’olio della compassione. E, infine, una Chiesa che irrompe - come Maddalena - per due volte nel Cenacolo, per dire che ha trovato la tomba vuota e dare l’annuncio della Risurrezione».

Aggiunge Noceti, che al Pime di Hong Kong alcuni anni fa aveva già tenuto un incontro sul tema: «Indagare il senso di una Chiesa che nasce da una donna (e che non è solo “apostola degli” Apostoli, ma “per” gli Apostoli) porta automaticamente ad esplorare anche quali resistenze ci sono, ancora oggi, ad ascoltare l’annuncio del Vangelo fatto dalle donne». Inevitabili anche le ricadute sullo stile missionario che una riscoperta della Maddalena può produrre: «La Chiesa nasce e rinasce dall’annuncio della fede – sottolinea Noceti –. Noi questo lo facciamo a partire da chi siamo: ciascuno proclama il suo credo a partire dalle sue esperienze. L’identità di genere è quindi determinante. La stessa comprensione del Vangelo che abbiamo in quanto maschi e femmine è differenziata. Una Chiesa in cui l’apostolicità della fede viene declinata consapevolmente, tanto nell’annuncio quanto nella celebrazione, da parole e corpi di uomini e donne riplasma, quindi, la stessa percezione della fede. Per tali ragioni lotto per il diaconato femminile».

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