lunedì 20 giugno 2022
Tra le novità annunciate da monsignor Roberto Repole nella festa della Consolata, patrona della diocesi, anche l'importante incarico di responsabilità affidato per la prima volta a una laica
La cattedrale di Torino dedicata a San Giovanni

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È una donna il nuovo cancelliere arcivescovile della Curia metropolitana di Torino. L’arcivescovo Roberto Repole ha nominato per l’importante incarico diocesano Concetta Caviglia, una scelta – scrive il presule – «dettata dalla grande competenza giuridica maturata dalla dottoressa Caviglia nel suo pluriennale lavoro presso il Tribunale ecclesiastico interdiocesano, nel quale ricopre l'ufficio di difensore del vincolo, dalla sua capacità di operare in sinergia e di vivere il compito che le viene affidato come espressione del suo impegno di credente in Cristo e di servizio alla Chiesa, nonché dalla sua disponibilità ad assumere nuove competenze».
La nomina fa parte di alcuni cambiamenti nell’organigramma diocesano annunciati da monsignor Repole nel giorno in cui Torino festeggia la Consolata, sua patrona. Celebrando la festa nel santuario che le è dedicato, l’arcivescovo ha aggiunto che «mi è particolarmente gradito affidare un ruolo così importante a una donna, come segno del fatto che nella Chiesa tutti sono protagonisti e per dare attuazione a ciò che l'ordinamento canonico attuale riconosce già, ovvero la possibilità per le laiche e i laici di cooperare nell'esercizio di uffici e ministeri».
Le altre nomine, che decorrono come quella del nuovo cancelliere dal 1° settembre, riguardano i membri del nuovo Consiglio episcopale i cui nomi con le relative mansioni sono stati comunicati da Repole dopo aver espresso «profonda gratitudine» a quanti hanno ricoperto gli incarichi sinora. Nuovo vicario generale e moderatore della curia è don Alessandro Giraudo, che oggi svolge il compito di cancelliere arcivescovile destinato a Concetta Caviglia. Monsignor Mauro Rivella, già sottosegretario della Cei e segretario dell’Apsa (l’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica), sarà vicario episcopale per gli affari economici restando parroco di Santa Rita, mentre vicario episcopale per la pastorale sul territorio diventa don Mario Aversano, oggi parroco di Regina Mundi in Nichelino, cui Repole affida il compito di «cercare nuove e indispensabili collaborazioni e responsabilità dei preti sul territorio». L’incarico di vicario episcopale per la formazione va a don Michele Roselli, che resta direttore dell'Ufficio catechistico e responsabile del Servizio diocesano per il catecumenato, mentre la delega per la vita consacrata sarà di padre Ugo Pozzoli, missionario della Consolata. Del Consiglio episcopale farà parte anche monsignor Daniele Giglioli vicario generale di Susa, diocesi ora legata a Torino «nella persona del vescovo».

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