martedì 1 luglio 2025
È stata una delle più famose protagoniste delle passerelle negli anni '90 insieme alle connazionali Claudia Schiffer e Heidi Klum. A Vogue ha parlato del suo battesimo nella Chiesa cattolica
Nadja Auermann

Nadja Auermann - Vogue

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Nadja Auermann, una delle top model degli anni ’90, tedesca come altre due famosissime protagoniste delle passerelle di quegli anni, Claudia Schiffer e Heidi Klum, è stata battezzata nella Chiesa cattolica. Ne ha parlato in un’intervista uscita sul numero di maggio dell’edizione tedesca di Vogue, che le ha dedicato la copertina, e in alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi al quotidiano Bild, il più diffuso in Germania.

«Sono stata battezzata nel 2020 – ha raccontato a Vogue la Auermann, che oggi ha 54 anni – sono sempre stata molto religiosa. Tuttavia sono cresciuta in una famiglia che rifiutava la religione. Ma ho sempre creduto in Dio. Per me la bellezza è qualcosa di divino. È la manifestazione dell'amore».

«Una delle mie figlie aveva espresso il desiderio di essere battezzata. All'epoca aveva otto anni. Mio marito è cattolico. Io a scuola Io ho seguito le lezioni di religione evangelica e non riuscivo affatto ad andare d'accordo con la Chiesa cattolica, anche a causa di tutti gli scandali. Così le ho detto: "Cominciamo ad andare in chiesa insieme la domenica e poi vedremo se fa davvero al caso tuo". Quando siamo state a Messa ho avuto la sensazione che il parroco stesse parlando solo a me. L'intera predica, i contenuti, i canti, tutto si adattava così bene alla mia situazione di vita e ai miei sentimenti che improvvisamente ho iniziato a piangere come una bambina. È stato così quasi ogni domenica».

Per la ex top model «questa spiritualità ha qualcosa di incredibilmente bello. Soprattutto perché viene celebrata più o meno in questo modo da oltre 2000 anni, ai miei occhi la sua essenza è senza tempo. Ciò mi ha convinto a farmi battezzare».

Con Bild ha aggiunto: «Come Cristo creda in noi, ci ritenga degni, mi commuove spesso fino alle lacrime. Il nostro parroco collega sempre i passi della Bibbia alla vita di oggi. È bello rendersi conto che non siamo soli con le nostre preoccupazioni e i nostri problemi: esistevano già 2000 anni fa. E le persone della comunità e in tutto il mondo provano quello che provo io».


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