martedì 14 luglio 2020
E' arrivato all'Hospital de Campanha dello Stato brasiliano di Pará, uno dei quattro respiratori polmonari donati da Francesco
Secondo il Dipartimento della Sanità dello Stato di Amapá, confinante con quello di Pará, il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva nei due ospedali regionali di Marabá è del 91%.

Secondo il Dipartimento della Sanità dello Stato di Amapá, confinante con quello di Pará, il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva nei due ospedali regionali di Marabá è del 91%. - Vatican Media

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Il respiratore - uno dei quattro inviati dal Vaticano in Brasile - insieme a un misuratore di temperatura, sono arrivati ​​a Marabá domenica e sono stati consegnati dal vescovo diocesano al coordinatore dell'unità sanitaria in una cerimonia speciale tenutasi ieri mattina. Nella struttura ci sono 10 posti letto per pazienti indigeni con Covid-19, due dei quali sono attualmente occupati.

“È stata una bellissima azione di solidarietà di Papa Francesco attraverso la Nunziatura apostolica per l'Ospedale dedicato ai malati di Covid-19 di Marabá. Chiediamo che venga usato in particolare per le popolazioni indigene, in quanto sono le più bisognose”, ha dichiarato a Vatican News il vescovo di Marabá, nello Stato di Pará, monsignor Vital Corbellini. In un video, pubblicato sul sito web della diocesi, si vede monsignor Vital mentre, parlando davanti all'ospedale, spiega che il respiratore polmonare sarà utilizzato per tutte le persone che ne hanno più bisogno e ringrazia di cuore papa Francesco e il Nunzio, sperando che i dispositivi possano aiutare a salvare vite.

La testimonianza del vescovo di Marabá è in lingua originale:

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