sabato 21 ottobre 2023
Suor Brambilla presta servizio in Giordania, don Polo in Ecuador, Barcaro ad Haiti: sono loro i vincitori del 33° Premio Cuore Amico. A suor Carnovali invece il Premio Carlo Marchini
Suor Adele Brambilla, comboniana, dal 1984 in Giordania

Suor Adele Brambilla, comboniana, dal 1984 in Giordania - -

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Suor Adele Brambilla, nata nel 1949, missionaria comboniana di origine milanese, dal 1984 presta servizio in Giordania dove, all’Italian Hospital di Karak, assiste tutti i pazienti senza distinzioni di etnia o di religione e – nello scenario del Medio Oriente reso ancor più incandescente dalla recente escalation di violenza e guerra – si spende senza riserve per la pace, la giustizia, la riconciliazione tra musulmani e cristiani. Don Antonio Polo, veneziano, salesiano, sacerdote dal 1967, è in Ecuador dal 1970 dove – nella zona rurale di Salinas, sulle Ande – è impegnato senza risparmio nel cammino di crescita spirituale e di promozione economica e sociale di comunità povere ed emarginate. Maurizio Barcaro, laico, milanese, dal 1994 si è fatto missionario ad Haiti – Paese poverissimo, prostrato da anni da una grave crisi politica e sociale – dove si dedica al sostegno alimentare e all’istruzione dei bambini e dei ragazzi più poveri. Sono loro i vincitori del 33° Premio Cuore Amico, il “Nobel dei missionari” istituito nel 1991 dal sacerdote e giornalista bresciano don Mario Pasini, il fondatore dell’Associazione Cuore Amico Fraternità onlus.

Don Antonio Polo, salesiano, dal 1970 in Ecuador

Don Antonio Polo, salesiano, dal 1970 in Ecuador - -

Il premio viene conferito oggi alle 9,30 nell’Auditorium “Monsignor Capretti” dell’Istituto Artigianelli di Brescia (via Giovanni Piamarta, 6). A presentare la cerimonia, il giornalista Claudio Baroni. Con i tre premiati – suor Brambilla per la sezione “religiose”, don Polo per la sezione “religiosi”, Barcaro per la sezione “laici” – vi è una quarta persona a vedere riconosciuto il proprio impegno missionario: è suor Giuseppina Carnovali, Figlia di Maria Ausiliatrice (Fma), originaria di Rescalda (Milano), che dal 1979 vive tra le popolazioni indigene del Rio Negro, nell’Amazzonia brasiliana. Suor Carnovali riceve il premio “Carlo Marchini”, alla quinta edizione, indetto dall’Associazione “Carlo Marchini onlus per le opere salesiane a favore dei bambini poveri del Brasile”.

Maurizio Barcaro, dal ’94 ad Haiti

Maurizio Barcaro, dal ’94 ad Haiti - -

Il Premio Cuore Amico – assegnato come da tradizione a Brescia nel sabato che precede la Giornata missionaria mondiale – è da sempre occasione preziosa per gettare luce sul bene nascosto fatto da tanti missionari. Ogni anno vengono scelte figure esemplari che, nel nome del Vangelo, abbiano saputo tutelare e promuovere la dignità della persona, il rispetto dei diritti umani di libertà e di giustizia, il superamento del razzismo. Dunque: missionari che si sono donati interamente alla costruzione della “civiltà dell’amore” – per usare l’espressione coniata da Paolo VI.

Suor Giuseppina Carnovali, Fma

Suor Giuseppina Carnovali, Fma - -

A ciascun vincitore vengono assegnati cinquantamila euro per attuare progetti e azioni nella propria zona di missione. Suor Brambilla li impiegherà per acquistare medicinali, attrezzature per la dialisi e materiale sanitario che aiutino l’ospedale di Karak a restare al passo con gli standard chiesti dal governo giordano. L’Italian Hospital, attivo nella zona più povera della Giordania è un presidio prezioso. Aperto a tutti, offre accoglienza e cura gratuita ai malati indigenti, in particolare ai rifugiati siriani e d’altre provenienze. Al loro servizio, operatori sanitari sia cristiani sia musulmani, all’opera fianco a fianco. Don Polo userà il premio per attuare programmi di educazione nutrizionale con la coltivazione di orti per contrastare la malnutrizione cronica ancora presente nella zona di Salinas. Nei suoi 53 anni di missione fra queste comunità andine, oltre ad animare le comunità cristiane con l’Eucaristia e la Parola di Dio, ha combattuto analfabetismo e mortalità infantile e ha aiutato a nascere cooperative di risparmio e prestito, caseifici comunitari, gruppi forestali, esperienze di artigianato femminile. Maurizio Barcaro, infine, realizzerà un centro nutrizionale per i tanti bambini malnutriti di Port-au-Prince. Un altro passo in avanti nell’impegno che oggi, in collaborazione col Pime e i Camilliani, lo vede sostenere oltre tremila bambini e ragazzi in due scuole.

Suor Carnovali, infine: il Premio “Carlo Marchini” le è assegnato, significativamente, nel centenario della presenza delle suore salesiane nello Stato di Amazonas. I diecimila euro del premio? Un aiuto concreto per proseguire un’opera che l’ha vista impegnata su fronti molteplici: dal sostegno alimentare alle famiglie indigene più povere allo sviluppo di laboratori artigianali all’avvio dei giovani al lavoro.

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