sabato 27 novembre 2021
Davide Prosperi ha comunicato alla Fraternità di CL i contenuti dell'udienza avuta al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e l'assunzione della carica di Presidente ad interim
Davide Prosperi sarà il nuovo presidente ad interim della Fraternità di Comunione e Liberazione, subentrando al dimissionario don Julián Carrón

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Davide Prosperi sarà il nuovo presidente ad interim della Fraternità di Comunione e Liberazione, subentrando al dimissionario don Julián Carrón.

Nei giorni scorsi lo stesso Prosperi aveva avuto un incontro con il prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, il cardinale Kevin Farrell, che, ai sensi dello statuto della Fraternità, ha chiesto al vicepresidente di assumere ad interim l’incarico di presidente a tutti gli effetti. Nello stesso incontro – racconta Prosperi in una lettera alla Fraternità – Farrell ha posto come primo passo l’approvazione del nuovo statuto, avviando anche «consultazioni interne» per arrivare quindi all’elezione del nuovo presidente. «Ho accettato l’incarico che ricopro come atto di obbedienza al Santo Padre e desidero svolgerlo come un servizio alla vita della nostra compagnia e di ciascuno di voi – scrive ancora Prosperi –. Nei limiti del possibile, vorrei ascoltare tutti e dare spazio all’iniziativa di chiunque voglia collaborare». Ieri la Diaconia centrale ha all’unanimità preso atto dell’incarico affidatogli esprimendogli piena collaborazione.

Va ricordato che lo scorso 15 novembre don Julián Carrón aveva dato le dimissioni: il sacerdote spagnolo, di 71 anni, aveva comunicato la decisione di lasciare la guida di Comunione e Liberazione, per «favorire – come ha spiegato egli stesso in una nota – il cambiamento a cui siamo chiamati dal Santo Padre», pur «in questo momento così delicato della vita del movimento».

Questo è il testo della lettera con cui Davide Prosperi ha informato tutti gli appartenenti alla Fraternità di CL dei contenuti del colloquio avuto nei giorni scorsi con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della sua assunzione del ruolo di presidente ad interim.

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera.​​


Carissimi amici,

come già annunciato nel comunicato di sabato scorso, qualche giorno dopo le dimissioni di don Julián Carrón, sono stato convocato dal Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in qualità di Vicepresidente della Fraternità, per importanti comunicazioni. L’udienza ha avuto luogo giovedì 25 novembre, presso la sede del Dicastero a Roma, in presenza del Cardinale Prefetto Kevin Farrell, del Sottosegretario dott.ssa Linda Ghisoni e della dott.ssa Isabelle Cassarà.
Dopo avere riferito, oggi, i contenuti del colloquio ai membri della Diaconia della Fraternità, vi scrivo per condividere con tutti voi ciò di cui il Cardinale Farrell mi ha voluto parlare.
Innanzitutto, il Prefetto ha confermato che, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto della Fraternità, in caso di dimissioni del Presidente, il Vicepresidente gli subentra a pieno titolo. Mi ha poi chiesto di assumermi questa responsabilità e io, pur consapevole dei miei limiti, ho accettato.
Di conseguenza, il Prefetto mi ha riconosciuto i pieni poteri dell’incarico in qualità di Presidente della Fraternità ad interim, ossia fino a quando si svolgeranno nuove elezioni, come prevede il Decreto generale promulgato l’11 giugno 2021 ed entrato in vigore a far data dall’11 settembre scorso. Ciò non potrà avvenire prima che siano trascorsi dodici mesi dalla data di inizio del mio incarico.

In secondo luogo, il Prefetto ha chiarito in che modo dovremo procedere per preparare le elezioni del nuovo Presidente della Fraternità.
Il primo atto consisterà nell’approvazione di un nuovo Statuto. Il processo di revisione, che avverrà sotto la supervisione del Dicastero stesso, dovrà prevedere anche consultazioni interne alla Fraternità. Lo scopo di queste consultazioni è far sì che le nuove norme riflettano nel modo più adeguato possibile l’originalità del nostro carisma e quindi l’identità specifica della Fraternità di CL all’interno della Chiesa.
Per proseguire il lavoro già avviato dalla Diaconia Centrale nei mesi scorsi, ho perciò concordato con il Dicastero l’istituzione di una Commissione per gli Statuti che sia al contempo snella e sufficientemente rappresentativa, così che il lavoro possa procedere con efficacia. Renderò nota la composizione di questa commissione appena possibile, in modo che chiunque lo desidera possa dare il proprio contributo tramite questi delegati.

Infine, il Prefetto mi ha invitato a spendermi perché la vita della Fraternità venga alimentata e le sue attività non siano sospese. Mi ha dunque affidato la grande responsabilità di fare in modo che continui ad essere assicurata a tutti noi una chiara proposta educativa, perché la nostra esperienza si incrementi anche in questa fase di passaggio. Chiederò da subito ad altri di aiutarmi in questo compito così delicato.

Vi ho scritto volutamente in modo essenziale e quasi tecnico, per riportare con la massima fedeltà possibile le indicazioni che ho ricevuto. Vorrei però condividere presto con voi le preoccupazioni che vivo e le riflessioni che ritengo più importanti perché possiamo attraversare uniti e sicuri questa nuova fase della vita del Movimento.

A questo scopo, vi do appuntamento il prossimo lunedì 29 novembre, alle ore 21:00, per una comunicazione in video collegamento al seguente link, che sarà attivo dalle ore 20:30 di lunedì: https://diretta.avvenimenti.tv/eventi/comunicazione-cl/anonymous_content/466

Permettetemi di concludere con una nota personale.

Ho accettato l’incarico che ricopro come atto di obbedienza al Santo Padre e desidero svolgerlo come un servizio alla vita della nostra compagnia e di ciascuno di voi. Nei limiti del possibile, vorrei ascoltare tutti e dare spazio all’iniziativa di chiunque voglia collaborare. Il compito di testimonianza che Dio ci affida è grande e, come ci ha ricordato don Julián nella sua ultima lettera, in questo momento particolare ciascuno è chiamato ad assumersi la responsabilità del carisma. Chiedo a ciascuno di voi di aiutarmi a portare la mia con un anticipo di fiducia e di stima.

In comunione,
Davide Prosperi





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