venerdì 16 febbraio 2024
Il tempo che prepara alla Pasqua è l'occasione per rafforzare il rapporto con Dio. Così si sono rivolti al Signore madre Teresa di Calcutta e padre Turoldo
Madre Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta - Foto di archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Siamo in Quaresima, tempo di preparazione alla Pasqua nel segno della preghiera e della penitenza, da tradurre in più intensa carità, in maggiore attenzione ai bisogni degli altri. Punto di partenza è, tuttavia, un rafforzamento del rapporto con Dio. Da cui dipende tutto il resto. Scriveva madre Teresa di Calcutta (1910-1997), santa degli ultimi che tutti continuano a chiamare semplicemente madre:
«Durante questa Quaresima miglioriamo il nostro spirito di preghiera e di raccoglimento. Liberiamo le nostre menti da tutto ciò che non è Gesù. Se trovate difficile pregare, chiedetegli ripetutamente: “Gesù vieni nel mio cuore, prega dentro di me e con me, fa che io possa imparare da Te come pregare”».

Padre David maria Turoldo

Padre David maria Turoldo - Foto di archivio

Il Vangelo della prima domenica di Quaresima racconta i quaranta giorni di Gesù nel deserto tentato dal diavolo. Una pagina evangelica che ha ispirato questa preghiera di padre David Maria Turoldo (1916-1992):
«Grazie, Signore,
che ancora ci doni la possibilità di ravvederci e salvarci:
almeno in questo tempo si faccia più intensa la preghiera:
tacciano le passioni, si convertano i cuori,
si aprano le menti alla tua Parola
che di giorno in giorno ci accompagna
nel grande cammino verso la tua e nostra Pasqua.
Grazie allo Spirito che ti ha condotto nel deserto
per essere tentato anche tu, Signore,
così ci puoi ancor più capire, noi siamo le tue tentazioni:
sensi che urlano e magie e superstizioni
e fame di prodigi e di grandezze, orgogli che impazzano,
e la mente sempre più turbata e smarrita:
Signore, benché non capiamo, noi ti crediamo per questo:
perché sei tentato come uno di noi
e tu per noi hai vinto, da solo:
se ci vuoi salvare, Signore,
non lasciarci soli nella tentazione.
Amen».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: