giovedì 23 maggio 2024
Il Papa ha autorizzato la promulgazione dei decreti per la canonizzazione del giovane beato e del fondatore delle Missione della Consolata. Ok anche al decreto sulle virtù eroiche di Enrico Medi
Carlo Acutis

Carlo Acutis - Siciliani

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Il giovane Carlo Acutis (1991-2006) e don Giuseppe Allamano (1851-1926), fondatore dei due Istituti dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, verranno proclamati santi. Durante l’Udienza concessa giovedì 23 maggio al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti i miracoli attribuiti all’intercessione dei due beati. Contestualmente è stato anche autorizzato il decreto sulle virtù eroiche di Enrico Medi (1911-1974), scienziato (allievo di Enrico Fermi) e politico (fu padre costituente per la DC), figura eminente del laicato cattolico del secolo scorso.

Il miracolo per la canonizzazione del Beato Allamano riguarda la guarigione miracolosa, attribuita alla sua intercessione, del signor Sorino Yanomami, indigeno della foresta amazzonica, che il 7 febbraio 1996 fu aggredito da un giaguaro che gli fratturò la scatola cranica. Mentre quello che ha spianato la strada al beato Acutis concerne la guarigione miracolosa, attribuita alla sua intercessione, di una giovane costaricana che, trasferitasi a Firenze nel 2018 per motivi di studio, la mattina del 2 luglio 2022, cadde dalla sua bicicletta mentre percorreva una strada del centro cittadino, riportando un trauma cranico molto grave.

Sempre questa mattina Papa Francesco ha autorizzato i decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione di don Giovanni Merlini, Sacerdote e Moderatore Generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue; nato a Spoleto nel 1795 e morto a Roma nel 1873, che così diventerà beato. E inoltre il martirio del prete polacco don Stanislao Kostka (1902-1938) e della laica ungherese Maria Maddalena Bódi (1921-1945), entrambi uccisi dai comunisti. Entrambi verranno quindi proclamati beati.

Francesco poi ha dato il via libera ai decreti riguardanti le virtù eroiche di padre Guglielmo Gattiani, frate cappuccino e figlio spirituale di padre Pio, nato nel 1914 a Badi, frazione del Comune di Castel di Casio (Bologna) e morto a Faenza nel 1999. Nonché quelle del laico spagnolo Ismaele Molinero Novillo, detto Ismael de Tomelloso nato nel 1917 e morto a Saragozza nel 1938.

Infine il Papa ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei cardinali e vescovi del Dicastero per la canonizzazione dei beati Emanuele Ruiz e 7 Compagni, dell’Ordine dei Frati Minori, e Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, fedeli laici, uccisi in odio alla fede dai drusi a Damasco in Siria tra il 9 e il 10 luglio 1860, e ha deciso di convocare un Concistoro, che riguarderà anche la canonizzazione dei Beati Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis, Elena Guerra e Carlo Acutis.


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