Redditi, anche i pensionati possono firmare per l'8xmille

Chi non presenta la dichiarazione dei redditi non può firmare per l’8xmille?
July 22, 2025
Redditi, anche i pensionati possono firmare per l'8xmille
undefined | La schermata del sito dell'Agenzie delle Entrate
“Chi non presenta la dichiarazione dei redditi non può firmare per l’8xmille”, si sente talvolta dire, ma si tratta di un luogo comune privo di alcun fondamento. Niente di più falso perché la scelta può sempre essere compiuta. Non tutti i contribuenti, infatti, sono tenuti a compilare e inviare la dichiarazione dei redditi, ma questo non impedisce loro la possibilità di fare una scelta riguardo all’8xmille. Guardiamo i dati: in Italia 9 milioni circa di contribuenti ricevono la Certificazione Unica (CU) e non percepiscono altri redditi. Queste persone non sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi, ma possono comunque scegliere di firmare per l’8xmille. Come i circa 16 milioni di pensionati (dato Inps) che percepiscono la pensione come loro unico reddito. Anche se non devono presentare il 730 o in generale la dichiarazione dei redditi, possono scegliere di dare l’8xmille alla Chiesa cattolica semplicemente compilando l’apposita scheda allegata alla Certificazione Unica e poi spedire il tutto, entro il 31 ottobre, tramite Posta, per via telematica o attraverso il proprio commercialista.
Dei circa 9 milioni di contribuenti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, hanno firmato per l’8xmille sono in 41mila, pari allo 0,4%.
Eppure basta una firma per fare del bene a costo zero. Sono una miriade i progetti sostenuti sul territorio nazionale e all’estero dall’8xmille. Con una firma si può dare vita a poliambulatori, case di accoglienza, dormitori, mense, doposcuola, restauri di beni culturali e artistici, stanziamenti per calamità naturali o emergenze umanitarie nel mondo. La lunga catena che parte proprio da una firma, arriva là dove c’è bisogno ed è rendicontata con chiarezza. Progetti piccoli e grandi sono realizzati per rispondere alle nuove povertà e andare incontro a fasce di popolazione con bisogni diversi e sempre più complessi, anche nei Paesi poveri del mondo. Avendo sempre a cuore i più fragili.
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