Custodia del Creato, a Verona i cristiani uniti per il cambiamento
di Redazione
Si svolgono in questo fine settimana le celebrazioni per la 18ª Giornata nazionale dedicata alla cura della “casa comune”. Tavola rotonda con Becchetti, Fasiolo, Pompili e Riccardi

Il Tempo del Creato, tempo di preghiera e di iniziative di sensibilizzazione sulla cura della “casa comune”, con un respiro ecumenico, è iniziato lo scorso 1° settembre, sul tema “Che scorrano la giustizia e la pace”, ispirato dalle parole del profeta Amos: «Come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne» (5,24). Si chiuderà il prossimo 4 ottobre, festa liturgica di san Francesco d’Assisi – che un altro santo, Giovanni Paolo II, poco più di un anno dopo la sua elezione al soglio pontificio, il 29 novembre 1979, proclamò “patrono dei cultori dell’ecologia” – in un modo solenne, ovvero con la pubblicazione dell’esortazione apostolica di aggiornamento dell’enciclica Laudato si’, annunciata dal Papa a margine dell’udienza generale dello scorso 30 agosto.
A metà di questo mese speciale la Conferenza episcopale italiana celebra la sua 18ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. Lo fa a Verona, con una due giorni, oggi e domani, organizzata dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, insieme alla diocesi scaligera.
Si inizia stamattina alle 10 in episcopio con un seminario di studio: dopo i saluti del sindaco di Verona Damiano Tommasi, del presidente della Provincia Flavio Pasini e della presidente del Consiglio delle Chiese di Verona Laura Testa, seguiranno l’intervento di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, e una tavola rotonda alla quale parteciperanno l’economista Leonardo Becchetti, Athenagoras Fasiolo, vescovo dell’arcidiocesi ortodossa d’Italia ed esarcato dell’Europa meridionale (patriarcato ecumenico di Costantinopoli), il vescovo di Verona Domenico Pompili e lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Modera la conduttrice di Tv2000 Eugenia Scotti. Nel pomeriggio è in programma una passeggiata ecologica con partenza dal Seminario maggiore alle 15.30 e arrivo alla basilica di San Zeno, dove alle 18 si terrà una celebrazione ecumenica. Domattina in Cattedrale Pompili presiederà la celebrazione eucaristica che sarà trasmessa in diretta su RaiUno a partire dalle 10.55.
«Come possiamo contribuire al fiume potente della giustizia e della pace in questo Tempo del Creato? Cosa possiamo fare noi, soprattutto come Chiese cristiane, per risanare la nostra casa comune in modo che torni a pullulare di vita?», domandava il Pontefice nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, lo scorso 1° settembre. «Dobbiamo decidere – sottolineava ancora – di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società». E richiamava un ulteriore significato del giorno di chiusura del Tempo del Creato: «Il 4 ottobre […] coinciderà con l’apertura del Sinodo sulla sinodalità. Come i fiumi che sono alimentati da mille minuscoli ruscelli e torrenti più grandi, il processo sinodale iniziato nell’ottobre 2021 invita tutte le componenti, a livello personale e comunitario, a convergere in un fiume maestoso di riflessione e rinnovamento. Tutto il Popolo di Dio viene accolto in un coinvolgente cammino di dialogo e conversione sinodale». Per cui «viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a “rinnovare la faccia della terra” (Sal 104,30)».
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