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ANSA
Tutto sembra deciso: il generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega e fresco di tessera del partito, sarà uno dei quattro vice segretari della Lega. E avrà un posto di primo piano anche nel partito. C'è chi scommette che avrà il compito dell'organizzazione del partito sul territorio e chi assicura che sarà al fianco di Matteo Salvini nella cabina di regia della Lega. Tutto sarò chiaro domani quando il consiglio federale della lega convocato alle 14 dirà una parola chiara sul futuro del generale. La Lega sempre più a trazione sovranista e vannacci sempre più protagonista. Con qualche inconfessabile malessere interno soprattutto in Veneto. Vannacci corre. Il generale, che al congresso di Firenze dello scorso 6 aprile aveva ricevuto la tessera di militante dal segretario Matteo Salvini, andrà ad affiancare gli altri 3 vice di via Bellerio: il deputato Alberto Stefani, segretario della Liga Veneta, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon e il monzese Andrea Crippa. Sarà un consiglio federale denso. Si parlerà di organizzazione del movimento, delle prossime elezioni amministrative, dei referendum. Ma soprattutto di pace fiscale e rottamazione: la Lega vuole da Meloni un segnale chiaro e lo vuole entro maggio. La nomina di Vannacci non sarà una nomina qualsiasi. Il generale solo nelle ultime ore ha strizzato più volte l'occhio a Mosca. Segnale uno: «Dobbiamo favorire il ritorno al gas russo a basso costo per sostenere la competitività delle nostre imprese. Le sanzioni hanno fatto esplodere i costi energetici, colpendo duramente il nostro tessuto produttivo». Segnale due: «Non c'è alcun indicatore macroscopico che individui la Russia come una minaccia concreta per l'Europa...». Poi Vannacci fa i conti spiegando che «i russi spendono 140 miliardi di dollari in difesa mentre l'Europa ne spende 320, due volte e mezzo di più... Che il Pil russo è inferiore al Pil italiano ed è un nono del Pil dell'Ue e Pil vuol dire anche capacità di generare armi e munizioni... Che sono 145 milioni di russi spalmati sulla nazione più grande del mondo contro 470 milioni di europei e non c'è alcuna probabilità che i russi possano invadere un paese che faccia parte dell'Europa... Che tra le spese per la difesa in Russia e le spese della difesa della Nato c'è un rapporto di 1 a 9...». Ecco la lega a trazione Salvini-Vannacci: «Sono perfettamente d'accordo con quello che dice Salvini e cioè che siamo favorevoli a un potenziamento della sicurezza e della difesa in Italia, perché gli eserciti sono nazionali ed è giustissimo rafforzare la difesa nazionale. Anche se la più grande minaccia è l'immigrazione clandestina che ci sta invadendo». E chiosa minaccioso: «Estendere la cittadinanza senza limiti significa svendere la nostra identità: nel 2022 l'Italia ha già concesso 210.000 cittadinanze, il numero più alto in Europa. Non serve una riforma».