sabato 16 marzo 2024
La nave di Sos Mediterranee con oltre 300 migranti a bordo ha fatto scendere in via cautelativa 23 persone a Catania per poi ripartire in direzione delle Marche, verso il porto di sbarco indicato
I migranti soccorsi da Sos Mediterranee

I migranti soccorsi da Sos Mediterranee - Ansa

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La Ocean Viking ha fatto tappa a Catania per sbarcare in via cautelativa 23 migranti salvati nel Mediterraneo. La nave ha poi proseguito verso Ancona, indicato come porto di sbarco. L'imbarcazione dell'ong Sos Mediterranee aveva a bordo in tutto 359 naufraghi raccolti nel corso di quattro soccorsi effettuati in alto mare: 265 uomini, 31 donne, 20 minori (con le loro famiglie) e 43 minori non accompagnati. Sulla nave ci sono anche i 25 migranti sopravvissuti salvati dall'equipaggio dopo il naufragio del loro gommone partito dalla Libia. Stando ai drammatici racconti dei naufraghi, sarebbero morti circa 60 dei loro compagni di viaggio.
Dalla Ocean Viking ieri, per la gravità delle loro condizioni di salute, erano stati trasportati in elisoccorso due migranti, uno è morto all'ospedale di Agrigento, l'altro è stato ricoverato a Palermo.

Alla Ocean Viking era stato assegnato il porto di Ancona, ma proprio per la gravità delle condizioni dei migranti, molti di loro con ustioni e provati da giorni trascorsi in mare alla deriva, con scarsità di acqua e cibo, l'equipaggio ed anche vari esponenti politici dell'opposizione avevano chiesto al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi di far sbarcare i migranti in un porto più vicino. "Infierire dopo quanto hanno passato è disumano e intollerabile, non degno di un Paese come l'Italia - ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein -. Al governo chiediamo di intervenire e assegnare un porto più vicino. Fermiamo questa vergogna". Stamattina l'appello è stato in parte raccolto: la Ocean Viking ha potuto fare sosta temporaneamente a Catania. La nave ha poi ripreso la sua rotta verso l'alto Adriatico.

Intanto continuano gli arrivi a Lampedusa. Tra la mezzanotte e le prime ore del mattino ci sono stati cinque sbarchi, per un totale di 275 migranti. Le motovedette di guardia costiera e guardia di finanza hanno soccorso gruppi da 55, 58 (4 donne e 3 minori), 34 (2 donne e 5 minori), 78 (7 minori) e 50 (4 donne e 3 minori): tra loro ivoriani, nigeriani, malesi, ghanesi, gambiani, pakistani, egiziani, bengalesi e tunisini. I barconi, lasciati tutti alla deriva dopo il trasbordo dei migranti, sono salpati da Zuwara in Libia e Sfax in Tunisia. I nuovi arrivi si sommano alle 546 persone giunte venerdì, a bordo di 11 carrette del mare.

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