
Il luogo in cui la donna è morta, schiacciata da un albero caduto per il forte vento - Ansa
Era seduta su una panchina con un’amica sua coetanea, in un parco di Roma. Poco più in là, i loro bambini stavano giocando, godendosi il giorno di vacanza dalla scuola. Con un soffio di vento il momento felice si è trasformato in una tragedia. Un albero si è spezzato e ha colpito le due donne 45enni sulla panchina. L’architetta Francesca Ianni è morta sul colpo. La sua amica è rimasta ferita. È successo in un parco della zona di Colli Aniene, il Livio Labor. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e operatori sanitari, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. La seconda persona travolta, che invece è stata trasportata al Policlinico Umberto I, versa adesso in gravi condizioni. I tre figli minorenni della vittima (di 12, 10 e 7 anni) e il bambino della sua amica ferita non sono stati colpiti proprio perché in quel momento si trovavano nell’area giochi con la madre di quest’ultima.
Tra le cause della caduta dell’albero potrebbe esserci il forte vento delle ultime ore nella capitale, che già nella notte precedente aveva spezzato piante e impegnato vigili del fuoco e protezione civile per via delle diverse segnalazioni ricevute. Sul posto di quest’ultimo incidente ieri ha effettuato un sopralluogo il pm di turno Mario Dovinola. Gli accertamenti sul caso sono stati delegati alla polizia locale e ai carabinieri forestali. Quel che appare ipotizzabile già dai primi rilievi è che l’albero non fosse in buone condizioni. Un chiarimento arriverà dall’analisi dell’arbusto che è stato sequestrato su disposizione dell’autorità giudiziaria, così come tutta l’area intorno. I pm di Roma intanto hanno aperto un fascicolo sulla morte della donna: l’ipotesi di reato è omicidio colposo a carico di ignoti. I magistrati hanno anche disposto l’autopsia sul corpo della vittima.
«È una tragedia che addolora tutta Roma su cui deve essere fatta piena luce. Esprimo il mio profondo cordoglio e quello della città ai familiari», ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha anche fatto visita all’altra madre ricoverata in ospedale e parlato con i suoi familiari e i medici. «Mi dicono che il quadro non è di pericolo di vita imminente», ha aggiunto.
«È stato un tragico incidente – ha detto invece l’assessora ad Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma, Sabrina Alfonsi, giunta al parco Livio Labor –. L’ispezione fisica del platano cipressino non dava preoccupazione, ma vedendolo caduto si vedono le radici secche e tagliate nelle parti principali. I tagli hanno portato a un attacco fungino che ha fatto ammalare la pianta». Alfonsi ha poi spiegato che è stata data disposizione di controllare l’intero filare, facendo prove di trazione: «Con i nuovi lavori stiamo facendo particolare attenzione. In una allerta meteo poi ci sono delle raccomandazioni da rispettare».
Intanto gli abitanti della zona hanno iniziato a far sentire la loro voce. «Occorre un potenziamento del servizio giardini, di coloro che controllano gli alberi e il territorio – ha commentato al parco Gabriella Masella, presidente del Comitato di quartiere “Colli Aniene Bene comune” –. La rabbia dei cittadini c’è ed è tanta. Servono sempre le tragedie per un intervento?». Questo per Roma è solo uno degli ultimi episodi di alberi crollati. Nei mesi scorsi i pm di piazzale Clodio hanno chiuso le indagini che coinvolgono 23 indagati per alberi e rami caduti nella città fra marzo 2023 e marzo 2024. In uno dei casi sotto esame, risalente a novembre 2023, un’anziana era morta dopo essere stata colpita da un albero mentre camminava in una via del quartiere Monteverde. Le accuse contestate in quell’inchiesta, a vario titolo, vanno dal disastro colposo all’omicidio colposo.