martedì 6 marzo 2018
Si tratta di un padovano, 57 anni, incastrato dalle immagini della videosorveglianza ma soprattutto dalla tessera elettorale trovata semibruciata sul posto
L'ingresso del centro culturale a Padova

L'ingresso del centro culturale a Padova

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I Carabinieri di Padova hanno individuato il piromane che per ben due volte tra domenica e lunedì ha tentato di dar fuoco all'ingresso di una moschea di Padova. Si tratta di un padovano 57 enne individuato a seguito di immediate indagini anche grazie alle immagini della video sorveglianza privata e cittadina. Trovata a casa dell'uomo la tanica di benzina usata per appiccare le fiamme.

L'indagato non è legato a nessun partito e il suo atto non è a sfondo xenofobo e nemmeno riconducibile a pregiudizi religiosi, ma è da inquadrare in una reazione abnorme ad una lite per futili motivi. L'uomo per ben due volte tra domenica e ieri aveva tentato di dar fuoco al portone d'ingresso del centro di preghiera "La saggezza". In quest'ultima occasione le fiamme avevano attecchito al portone e solo l'intervento di una pattuglia dell'Arma, in perlustrazione nella zona, ha evitato l'espandersi dell'incendio. All'identità dell'uomo i carabinieri sono arrivati visionando i filmati delle telecamere sia della moschea che di quelle sparse per la zona, ma soprattutto dalla tessera elettorale con il suo nome trovata semibruciata sul posto.

All'origine del gesto ci sarebbe una vendetta nei confronti del vicino islamico.

Il centro, una sala di incontri culturali e religiosi, aveva subito solo lievi danni. Davanti all'ingresso della sala era già stata notata nella giornata di sabato una scatola di cartone, dalla quale alcuni passanti avevano sentito provenire odore di benzina, senza tuttavia che questo facesse scattare l'allarme. il Comune di Padova aveva parlato di "gesto sconsiderato e criminale".

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