martedì 16 maggio 2023
Frane in Appennino, scuole e negozi chiusi. A Riccione chiuso il pronto soccorso; salvate in extremis due persone disabili. A Cesena esonda il Savio persone bloccate sui tetti
Una strada allagata a Riccione

Una strada allagata a Riccione - Ansa/Vigili del fuoco

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Oltre 900 persone evacuate, frane in Appennino e scuole e negozi chiusi e pronto soccorso inagibile: sembra un bollettino di guerra gli effetti provocati dall’ondata di maltempo che in queste ore sta mettendo in ginocchio l’Emilia Romagna e il Centro Italia. Fra le località più colpite, a Riccione è avvenuto un salvataggio in extremis, quando ormai l'acqua in casa era così alta che le due persone diversamente abili che vi erano bloccate dentro rischiavano di annegare. Grazie ai gommoni dei vigili del fuoco i due sono stati raggiunti e salvati. Nella località dove la situazione é andata peggiorando, sono in corso numerosi interventi di soccorso. Si registrano numerosi allagamenti di garage e scantinati.

Le chiamate ai centralini che gestiscono le emergenze sono centinaia: i soccorritori le gestiranno tutte secondo il livello di urgenza. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili. Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma é sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione.

Protezione civile

La nota della Protezione civile

Da lunedì sera gran parte dell'Emilia-Romagna è in allerta rossa: mobilitata la protezione civile e attenzione massima sia per le piene dei fiumi, sia per le frane in Appennino. Attenzione altissima anche nelle Marche, in particolare a Senigallia dove il fiume Misa sta raggiungendo il livello di piena. Alcune strade sono allagate e le persone sono state fatte allontanare dal greto. In Romagna come detto la situazione più problematica riguarda al momento Riccione dove è stata chiusa la stazione ferroviaria e dove si è allagato anche il pronto soccorso dell'ospedale. In regione continua a piovere e la piena dei fiumi preoccupa: la situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento sui 10 fiumi già citati (Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone). Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l'onda di piena ha già toccato 2,46 metri.

In tutto sono 901 le persone evacuate, quasi tutti a scopo precauzionale, sia per le piene dei fiumi, sia per le frane, come è successo a Novafeltria. La maggior parte degli evacuati sono in provincia di Ravenna, già duramente colpita dall'ondata di maltempo dei primi di maggio.

Preoccupa anche lo stato del mare: a scopo precauzionale nei Comuni di Ravenna e Cervia ed è stata sospesa la circolazione dei treni. L'allerta rossa prosegue anche per domani è la situazione è in costante monitoraggio.

Le richieste di aiuto su Facebook
"Sono riuscito a uscire fuori di casa, ci sono 40 centimetri di acqua, è tutto allagato. Guardate io in che condizioni sono e non risponde nessuno alla mia richiesta di aiuto". A lanciare l'allarme, su Facebook, è il profilo di Beppe Rotelle, che ha condiviso un video nel quale riprende la strada allagata di fronte a casa sua, in zona Capocolle di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, e si riprende mentre è seduto sulla sedia a rotelle. Pochi minuti dopo sullo stesso profilo è stato condiviso un altro video.
"Sono in sedia a rotelle - ha aggiunto - nessuno risponde alla mia richiesta di aiuto e non so come fare. Sono prigioniero in casa mia, chiedo aiuto". Intanto il sindaco di Bertinoro avverte: la situazione è grave, alcune case sono allagate. "La situazione in tutto il territorio provinciale e anche nel nostro Comune é grave. Il territorio comunale é in fase di allagamento generalizzato" avverte la sindaca di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, Gessica Allegni.

A Cesena esonda il Savio, persone bloccate sui tetti

Nel quartiere Roversano di Cesena ci sono persone bloccate sui tetti a causa dell'esondazione del fiume Savio. I Vigili del Fuoco stanno intervenendo con un elicottero per prelevarli e portarli in salvo. In città risulta allagata parte del centro cittadino, la sede della Croce Rossa, il centro addestramento reclute della polizia di Stato nonché varie aziende, fabbricati, abitazioni, cantine e garage. ​

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