lunedì 8 luglio 2019
Domani sera Palazzo Madama accoglie i cuochi disabili di due associazioni: "Il Tortellante" di Modena e "PizzAut" di Milano. Iniziativa trasversale di tutti i gruppi. Il lavoro come inclusione sociale
Al Senato i ragazzi autistici preparano la cena per i parlamentari
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Cuochi d'eccezione martedì prossimo nel ristorante del Senato. Ai fornelli ci saranno alcuni ragazzi autistici di due associazioni "Il Tortellante" di Modena e "PizzAut" di Milano. L'appuntamento è alle 20.30 e saranno gli stessi ragazzi a cucinare per i senatori e per la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. L'iniziativa è stata presentata a palazzo Madama dal promotore Eugenio Comincini, senatore del Pd con i capigruppo della Lega, Massimilano Romeo, di M5s, Stefano Patuanelli, del Misto Loredana De Petris, e ancora la senatrice Alessandra Gallone (FI), Alberto Balboni (FdI), Simona Malpezzi (Pd).

Una rappresentanza trasversale a sottolineare, come ha spiegato Gallone «che il progetto è stato accolto da tutti i partiti e che non ci sono colori politici». «Si tratta di un'esperienza di inclusione che include voi a tutti noi» sono state le parole di Malpezzi. Mentre Romeo ha posto l'accento sulla concretezza dell'iniziativa e sul fatto che «conoscere aiuta anche a fare delle leggi». Sull'importanza del lavoro come inclusione sociale si è soffermato Patuanelli, mentre Balboni ha ricordato che «è un diritto essere protagonisti del proprio destino».

«Una serata, quella di martedì, che servirà a entrare in contato con alcune realtà sociali importanti che spesso non si conoscono», ha detto Comincini, «sarà l'occasione - ha aggiunto - per iniziare a riflettere su percorsi legislativi mirati a realtà di imprese come queste». Le due associazioni coinvolte nella serata in Senato sono realtà radicate nel proprio territorio, hanno spiegato Nico
Acampora e Erica Coppelli, rispettivamente presidenti di PizzaAut e del "Tortellante". La prima aprirà a gennaio una pizzeria che sarà la prima in Italia gestita completamente da ragazzi autistici, mentre l'altra, dal 2016, è un laboratorio terapeutico - abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. «Queste iniziative lavorative - hanno spiegato i due presidenti - sono una risposta all'isolamento, con il lavoro dimostrano che anche loro possono diventare risorse per la società».

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