venerdì 25 ottobre 2019
Manifestazione apartitica del comitato civico domattina sabato 26 ottobre sulla banchina di Castel Sant'Angelo: «Pacifica ma irrimandabile, per dare voce e corpo alla profonda indignazione dei romani»
La manifestazione in Campidoglio del 27 ottobre 2018

La manifestazione in Campidoglio del 27 ottobre 2018

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Nuova manifestazione apartitica contro il degrado di Roma con lo slogan #BastaRaggi per chiedere le dimissioni della Sindaca pentastellata. Un anno dopo il grande raduno che il 27 ottobre 2018 portò 10 mila persone in piazza del Campidoglio al grido di «Roma dice basta», il comitato civico "Tutti per Roma-Roma per tutti" organizza un altro appuntamento cittadino. Domattina, sabato 26 ottobre, appuntamento sulla banchina del Tevere alle 11.00 da Ponte Sant’Angelo (lato Vaticano), per camminare fino a Ponte Cestio (Isola Tiberina).

All'indomani dello sciopero dei lavoratori delle municipalizzate capitoline, anche "Tutti per Roma-Roma per tutti" lancia la sua marcia, che si snoderà su un percorso di due chilometri nel cuore di Roma. Una manifestazione che vuole essere «una protesta pacifica ma irrimandabile, per dare voce e corpo - dicono gli organizzatori - alla profonda indignazione dei cittadini romani. La marcia è aperta a tutti i cittadini romani, ai gruppi, comitati e associazioni che vogliono cambiare pagina e ripartire con un passo diverso, per ridare dignità e futuro alla Capitale».

«Sì, vogliamo camminare lungo un pezzo del nostro fiume - spiega la portavoce Emma Amiconi - perché abbiamo nel cuore i lavoratori espulsi dalle aziende che hanno abbandonato la città, i giovani che non trovano più lavoro, le eccellenze artigiane sempre più in difficoltà, i centri sociali e culturali sfrattati dalle proprie sedi storiche, i cittadini costretti a ore di traffico insostenibile, le famiglie, agli anziani, i meno tutelati che vedono ridursi ogni giorno i servizi pubblici essenziali. Abbiamo negli occhi - dice la portavoce di "Tutti per Roma-Roma per tutti" - gli spazi verdi massacrati e abbandonati, i rifiuti non raccolti e non gestiti, i trasporti totalmente inadeguati, la bellezza dei nostri siti unici al mondo che soccombe sotto l’incuria e la sciatteria».

Che l’aria di quella che era la Caput Mundi sia inquinata è evidente, ma secondo "Tutti per Roma-Roma per tutti" non lo è solo in senso atmosferico: «Il mondo intero ci guarda e ci compatisce. E’ ormai chiaro - sostengono i promotori della marcia - che la Giunta Raggi si è dimostrata incapace di amministrare la città ed è lontana anni luce dalla vita reale e dalle istanze dei cittadini romani. Chiediamo anche noi alla sindaca di farsi da parte, per il bene della città. Senza questo passaggio è anche inutile evocare il commissariamento o nuove elezioni. A tutti diciamo: il momento è ora, dobbiamo essere tanti, non basta più un post, un click o una mail. Facciamoci vedere insieme, facciamoci sentire».

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