mercoledì 27 marzo 2019
Partita stamattina la seconda fase della demolizione del campo abusivo sorto accanto al Cara nella zona di Manfredonia, provincia di Foggia. In azione 200 soldati con i loro mezzi
Ruspe in azione a Borgo Mezzanone per abbattere le baracche del ghetto

Ruspe in azione a Borgo Mezzanone per abbattere le baracche del ghetto

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Circa duecento uomini tra militari dell'Esercito, poliziotti, carabinieri e finanzieri sono impegnati da questa mattina in una nuova operazione interforze per l'abbattimento di 11 baracche abusive nel ghetto di Borgo Mezzanone, l'agglomerato sorto accanto al Cara (Centro Richiedenti Asilo Politico) che si trova a pochi chilometri da Foggia. Si tratta della seconda fase di una operazione iniziata il 20 febbraio scorso che ha visto la demolizione di una discoteca, di una casa a luci rosse e di un'officina. Oggi è previsto l'abbattimento di una decina di baracche che, come quelle buttate giù il mese scorso, non sono utilizzate come abitazioni ma ospitano negozi, come un emporio, un bar, un parrucchiere, due locali dove si pratica la prostituzione e alcuni manufatti disabitati. Sul posto sono in azione tre ruspe delle forze armate, l'operazione dvrebbe concludersi in serata. Nell'area gravitano centinaia di immigrati. Attualmente nel centro di accoglienza accanto al campo abusivo sono ospitate 135 persone. Nel 2017 erano oltre 1.600. Il ghetto è sorto vicino al Cara.

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