mercoledì 7 gennaio 2015
​L'ex leader di Fi chiede la fine anticipata di 45 giorni del suo impegno presso la Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
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Silvio Berlusconi ha depositato, tramite i suoi legali, la richiesta di liberazione anticipata di 45 giorni nell'ambito dell'affidamento in prova ai servizi sociali, ottenuto dopo la condanna in via definitiva per frode fiscale. Lo riferiscono fonti legali. "Il progetto rieducativo si è arricchito dello svolgimento dei lavori di pubblica utilità, da cui ha accolto con entusiasmo uno spunto di riflessione sulla condizione degli anziani", si legge in una passaggio delle tre pagine e mezzo di richiesta, depositata dagli avvocati e firmata da Berlusconi. L'istanza è stata depositata stamani al Tribunale di Sorveglianza di Milano e sarà trasmessa alla dirigente dell'Uepe, l'ufficio esecuzione penale esterna, Severina Panarello, la quale dovrà inviare una relazione al giudice Beatrice Crosti, che dovrà esprimersi sulla richiesta. Una decisione potrebbe arrivare già la prossima settimana. L'affidamento in prova ai servizi sociali decorre dallo scorso 23 aprile. Berlusconi è stato condannato a quattro anni di reclusione - di cui tre condonati dall'indulto - per frode fiscale nell'ambito dei processo sui diritti tv Mediaset. Lo scorso maggio ha iniziato l'affidamento in prova ai servizi sociali, in alternativa ai domiciliari, con l'assistenza ai malati di Alzheimer all'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
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