A Napoli arrivano nuovi progetti a sostegno dei bambini più vulnerabili
Parte il cofinanziamento di 800 mila euro tra il Comune e la società senza scopo di lucro "Con i Bambini", che attua i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Verranno messi a disposizione un totale di 800 mila euro, una cifra che verrà interamente investita in progetti a sostegno dei bambini di Napoli con un'età compresa tra 4-7 anni e in condizione di vulnerabilità. Parte così dal capoluogo campano il cofinanziamento tra il Comune e "Con i Bambini", una società senza scopo di lucro che attua i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Grazie al bando “A piccoli passi” i due enti metteranno a disposizione 400 mila euro ciascuno per sostenere iniziative sperimentali a sostegno dei più piccoli: da quelli della scuola dell’infanzia a quelli delle prime classi delle scuole primarie presenti nei territori del Rione Amicizia e dei Quartieri Spagnoli.
«Si scelgono due quartieri della città con carattere di forte esclusione e fragilità favorendo un'attivazione territoriale, che in futuro può essere replicata in altri quartieri – ha spiegato Marco Rossi-Doria, presidente di "Con i Bambini" –. L'azione avviata è mirata a promuovere la "buona crescita", d'accordo con scuole e nidi, di bambini/e di età compresa tra 4 e 7 anni, riducendo lo svantaggio socioculturale, incontrando i diversi bisogni educativi, favorendo l’emersione dei fattori di rischio e promuovendo quelli protettivi. Vogliamo migliorare la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie, in particolare le mamme. È una sperimentazione di welfare comunitario, che chiama ogni attore educativo dei due territori a rispondere in modo flessibile e integrato alla domanda educativa mettendo alla prova modelli di azione pubblica capaci di realizzare nei fatti la sussidiarietà assumendo la centralità di luoghi ben definiti e delle persone che vi abitano che non sono "destinatari" bensì promotori e protagonisti dell'impegno educativo».
Il modello attuato punta a contrastare la povertà educativa e a promuovere il benessere sociale dei minorenni residenti nelle zone comunali interessate dai progetti: della Municipalità 3 e delle Municipalità 1 e 2 di Napoli. Queste aree sono state selezionate sia per le caratteristiche che presentano sia perché le scuole e i diversi attori educativi del settore pubblico e del terzo settore sono attualmente coinvolti in un percorso di accompagnamento metodologico incentrato sulla costruzione di alleanze educative efficaci, sotto il coordinamento del Comune. I quartieri sono caratterizzati da compagini sociali eterogenee e interessati da processi di cambiamento e trasformazione: tutti i territori però condividono problematiche rilevanti dal punto di vista dell'esclusione sociale e della povertà educativa e fanno emergere fenomeni rilevanti di insuccesso e abbandono scolastico e di coinvolgimento nei circuiti dell’illegalità. Ci sono anche zone maggiormente periferiche e isolate rispetto alla centralità del contesto urbano con caratteristiche di maggiore desertificazione sociale, economica e culturale.
«Con questa iniziativa congiunta – ha aggiunto Rossi-Doria – insieme al Comune abbiamo messo in atto un intervento molto innovativo. Infatti, da un lato viene data attuazione al principio di sussidiarietà di cui all'art.118 della Costituzione in quanto si uniscono fondi di diritto pubblico, in capo all'ente locale con un finanziamento proveniente dal Fondo di contrasto della povertà educativa, voluto dal Parlamento, che sostiene il bene comune ma è di diritto privato. Si tratta così di un primo bando in cofinanziamento pubblico-privato che vede al centro finalità e procedure pubbliche insieme alla comune definizione dei territori interessati e dei beneficiari nonché dei criteri per selezionare i partenariati e per seguire, monitorare, valutare e pubblicizzare la loro azione».
L’impresa sociale "Con i Bambini" è stata costituita proprio per attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato nel 2016 grazie ad un protocollo di intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Terzo Settore e Governo. Attraverso bandi e iniziative, "Con i Bambini" ha avviato oltre 800 progetti in tutta Italia, che coinvolgono più di mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, mettendo in rete oltre 9.500 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati. A questo nuovo bando che parte da Napoli si potrà partecipare tramite la piattaforma Chàiros fino al 4 luglio. «Il bando "A Piccoli Passi" rappresenta un investimento nel futuro dei nostri bambini, e si propone di rafforzare il diritto a un’educazione di qualità fin dai primi anni di vita – ha continuato Maura Striano assessore all’Istruzione e alle Famiglie –. L'obiettivo di questa Amministrazione resta quello di garantire un'educazione di qualità per tutti i bambini e le bambine di Napoli coinvolgendo scuole, associazioni, famiglie e territori in un’alleanza educativa forte e inclusiva».
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