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I nuovi contributi del clero

Vittorio Spinelli giovedì 27 ottobre 2005
Èprossima la pubblicazione del decreto ministeriale che ogni anno rivaluta i contributi obbligatori, utili per la pensione, dovuti dai sacerdoti iscritti al Fondo Clero. In realtà il decreto ha per oggetto i contributi relativi all'anno 2004; tuttavia i nuovi importi hanno una validità provvisoria anche su i contributi di quest'anno e del 2006. La rivalutazione sarà dell'ordine del 2,5%. Questa aliquota corrisponde all'aumento medio di tutte le pensioni pagate dall'Inps nel 2004 ed è così calcolata in base alle norme in vigore per la previdenza sacerdotale. Il calcolo della percentuale presuppone, infatti, il consolidamento di tutta la contabilità dell'Inps dello scorso anno. Si spiega così il ritardo con il quale avviene la rivalutazione dei contributi ed il motivo per cui l'aumento si trascini provvisoriamente anche per gli anni successivi. Non appena sarà pubblicato il decreto ministeriale l'Inps dovrà verificare i conteggi dei versamenti già effettuati e chiederà ai sacerdoti iscritti al Fondo un conguaglio su quanto già pagato. Il nuovo contributo annuale sale ora dagli attuali 1.378,56 euro ai 1.413,02 euro, con un aumento netto di 34,46 euro. Le rate di pagamento assumono questi nuovi valori: contributo bimestrale di 235,50 euro, per un mese è di 117,75 euro. I nuovi importi richiedono pertanto ai sacerdoti assicurati nel Fondo durante il 2004 ed il 2005, un versamento a conguaglio di 2,87 euro per ogni mese di iscrizione; il conguaglio complessivo (2004 e 2005 interi) è di 68,92 euro. Sacerdoti inseriti nel sistema di sostentamento. I versamenti dovuti all'Inps saranno effettuati a cura dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero (facendo riferimento ai soli periodi "coperti" dal sistema) per conto dei seguenti iscritti al Fondo, italiani oppure stranieri in servizio nelle diocesi: -
i sacerdoti che non sono ancora divenuti titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità del Fondo. -
i sacerdoti che hanno già presentato domanda di pensione nel 2004 o nel 2005, ma che non hanno ancora ricevuto l'assegno. -
i sacerdoti che diventeranno pensionati del Fondo Clero con decorrenza da gennaio 2006 oppure decorrenza successiva indicata dall'Inps. Sacerdoti fuori sostentamento. Questi sacerdoti dovranno versare, direttamente all'Inps, il rispettivo conguaglio entro la scadenza che sarà comunicata dall'ente di previdenza. Sacerdoti già pensionati. I sacerdoti andati in pensione entro gennaio 2004 non devono effettuare alcun versamento né per contributi ordinari né per contributi a conguaglio. Pagamenti integrativi sono ancora dovuti solo dai sacerdoti pensionati con decorrenza da febbraio 2004 o con decorrenza nel corso del 2005 e nei primi mesi del 2006. Questa fascia di pensionati subirà una trattenuta, direttamente sulla pensione (o su eventuali arretrati) pari al conguaglio dovuto per i residui mesi di iscrizione al Fondo durante il 2004 e 2005.