Lucio Corsi al Tenco: «Sia visibile come il Festival»
Al via la manifestazione a Sanremo. Il cantautore questa sera all'Ariston premiato per il Miglior Album e Miglior Canzone

«Il mio sogno è che ci siano due festival, che il Premio Tenco abbia lo stesso livello di attenzione e di visibilità del Festival. Lucio Corsi torna sul palco del Teatro Ariston di Sanremo questa sera premiato per il “Miglior album” e per la “Miglior canzone singola” al Premio Tenco con Volevo essere un duro (Sugar Music, album certificato disco d’oro), e si esibirà con quattro brani del suo repertorio accompagnato dalla sua band e dal fido coautore Tommaso Ottomano. Un anno d’oro questo 2025 per il cantautore toscano, che per un soffio non ha vinto anche il Festival della Canzone Italiana, in cui è arrivato secondo, portando però a casa il Premio della Critica Mia Martini, piazzandosi in un inaspettato e ottimo quinto posto anche ad Eurovision Song Contest. Nonostante i successi, Lucio Corsi non ha perso la sua spontaneità, sentendosi a casa nella dimensione più raccolta e di qualità del Tenco.
«È un onore per me tornare qui, mi fa molto piacere partecipare anche quest’anno al Tenco», ha esordito il cantautore in conferenza stampa oggi, «Questa rassegna secondo me dovrebbe ancora più visibilità di quella che già possiede. Questo per me è stato un anno molto formativo, ho potuto cogliere occasioni stimolanti e interessanti. La cosa che mi dà più gusto è suonare di più, è la possibilità di stare in tour il più possibile, per poter continuare a coltivare e ad accrescere il legame con la musica e con gli strumenti». Una gavetta lunga che ha formato il mono poetico del cantautore toscano: “Io e Tommaso Ottomano con cui scrivo da quando eravamo ragazzini, siamo cresciuti e ci siamo appassionati alla musica in provincia, in Maremma, e quella pace molto simile alla noia ha fatto sì di riuscire a fuggire con l’immaginazione attraverso la chitarra. C’è un legame affettivo con gli strumenti, sono loro che ci hanno traghettati da altre parti. Queste chitarre magiche che Guccini diceva che se ti capita di incontrarne una rischi di perderti e di non tornare mai più”.
Poesia e magia della penna di Lucio Corsi che risalterà nel disco live La Chitarra Nella Roccia - Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano, in uscita venerdì 14 novembre. L’album si compone delle 21 tracce eseguite dal vivo durante il concerto tenutosi lo scorso luglio nella celebre abbazia cistercense di Chiusdino (Siena): i brani più amati del repertorio del cantautore per l’occasione suonate da 16 musicisti. L’omonimo film concerto, diretto da Tommaso Ottomano e prodotto da Sugar, verrà presentato il 25 ottobre 2025 alla 20° edizione della Festa del Cinema di Roma, con la presenza dell’artista.
Il mese scorso Lucio Corsi, che ha concluso il suo lungo tour estivo tornerà live nel 2026 con due appuntamenti, prodotti da Magellano Concerti, che segnano due nuove prime volte per lui: “Tour Europeo 2026” nei club delle principali città europee, in partenza il 24 gennaio, e “Lucio Corsi - Palasport 2026” nei palazzetti italiani, con tappe a Firenze (27 novembre 2026), Roma (5 dicembre 2026) e Milano (11 dicembre 2026).
Intanto il programma del Premio Tenco. Questa sera la prima serata dell'edizione 2025 del premio Tenco: in cartellone Lucio Corsi, Goran Bregovic, Emma Nolde, Ginevra Di Marco, Lamante, Alessio Lega e Stefano Tessadri.
La seconda serata, domani 24 ottobre, ha per protagonisti i Baustelle, Omar Pedrini e Massimo Priviero, Simone Cristicchi, La nina, Anna Castiglia, Ricky Gianco, Moni Ovadia, Giovanna Famulari e Michele Gazich. Mentre il 25 ottobre la serata finale di Premio Tenco vedrà sul palco dell’Ariston Daniele Silvestri e Tosca, Tito Schipa Jr., Paolo Angeli, Mimmo Locasciulli e Alessandro D'Alessandro, David Riondino e Sara Jane Ceccarelli.
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