La Via Lattea - FASANI ANDREA / Ansa
Un misterioso oggetto cosmico che si muove velocissimo attraverso la Via Lattea, al ritmo di oltre un milione di chilometri orari, è stato intercettato dai pc di casa di scienziati dilettanti ma anche da astronomi professioni e studenti: tutti aderiscono al progetto della Nasa Backyard Worlds: Planet 9, il cui obiettivo è andare in cerca di pianeti e nane brume oltre l’orbita di Nettuno.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters, è un altro risultato della scienza fatta dai cittadini, la Citizen Science. L’oggetto misterioso, dalla massa simile a quella di una piccola stella, è così veloce da essere destinato a lasciare la nostra galassia per continuare la sua corsa nello spazio interstellare.
Le sue immagini sono state catturate dal telescopio Wise della Nasa, che dal 2009 al 2011 ha ottenuto la mappa del cielo nell’infrarosso. La missione è poi proseguita come NeoWise dal 2013 al 2024. A individuare l’oggetto misterioso, indicato con la sigla CWISE J124909.08+36 2116.0, sono stati i veterani della Citizen Science Martin Kabatnik, Thomas P. Bickle, e Dan Caselden, che sono fra gli autori dell’articolo. La scoperta è stata confermata in seguito dalle osservazioni fatte con numerosi telescopi basati a Terra. "Quando ho visto per la prima volta quanto si muovesse rapidamente, ho pensato che qualcuno lo avesse già descritto", dice Kabatnik, che ha analizzato le immagini dalla sua casa in Germania, a Norimberga.
La scoperta è stata confermata in seguito dalle osservazioni fatte con numerosi telescopi basati a Terra. Al momento una delle ipotesi più comune è che si tratti di una nana bruna, ossia un oggetto la cui massa è compresa fra quella di un pianeta gigante e una stella come il Sole. Le nane brune non sono affatto rare, tanto che nell'ambito del progetto “Backyard Worlds: Planet 9” ne sono già state scoperte 4mila. Nessuna di questa, però, minaccia di lasciare la Via Lattea. Osservazioni fatte dall'osservatorio Keck nelle Hawaii indicano inoltre che CWISE J124909.08+362116.0 ha molto meno ferro delle altre stelle e potrebbe quindi essere piuttosto vecchia, tanto da appartenere alla prima generazione di stelle della nostra galassia. Non è chiaro nemmeno perché sia così veloce: forse faceva parte di un sistema binario in cui una delle due stelle è esplosa come supernova oppure faceva parte di un ammasso globulare e sarebbe volata via in seguito all'impatto con un buco nero.