
La copertina di "Gutenberg" n. 16, 7 febbraio 2025 - -
Condividere il patrimonio culturale, costruire relazioni a partire dall’arte e dalla storia, riconoscere come i popoli siano molto più intrecciati di come li dipinge la politica con i suoi steccati: per avvicinarsi alla pace anche il dialogo attraverso la cultura può essere una strada. Il nuovo numero di "Gutenberg", l'inserto culturale in edicola con "Avvenire" venerdì 7 febbraio, segue alcune rotte del dialogo: come spiega nel suo intervento Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, al massimalismo delle politica, alla sete di guerra, ai millenarismi ideologici si può rispondere solo attraverso una diplomazia con la cultura dell’umano.
E un esempio concreto arriva proprio in questi giorni dalla partecipazione della Biblioteca Apostolica Vaticana alla Biennale di Arti islamiche di Gedda, la porta della Mecca: un fatto storico - raccontato da Alessandro Beltrami -, il primo rapporto ufficiale tra Santa Sede e regno saudita, che passa proprio attraverso il patrimonio culturale condiviso. La Mappa del Nilo della Biblioteca Apostolica Vaticana (Vat.Turc.73), ascrivibile al viaggiatore ottomano Evliya Çelebi e realizzata nel 1685 circa, diventa un ponte tra Roma e Arabia Saudita. "Gutenberg" presenta quindi l'installazione di Alessandro Bergonzoni Il tavolo delle trattative, costruita a Bologna con protesi di mutilati dalle guerre, e un ampio racconto del domenicano Łukasz Popko del progetto dell’École Biblique di Gerusalemme, che ha approntato diversi strumenti multimediali che non solo intersecano le tradizioni linguistiche antiche del testo sacro ma anche le interpretazioni offerte dalla cultura.

La copertina di "Gutenberg" n. 16, 7 febbraio 2025 - -
Nella sezione Percorsi riscopriamo un insolito dittico di racconti a sfondo mistico di di Carlo Coccioli, attraversiamo l'arte del Novecento in un labirinto di ideale e concreto (dalla "libera maniera" astratta e informale italiana in mostra a Jesi al confronto allestito a Palermo tra un Trionfo della morte, Guernica di Picasso e la Crocifissione di Guttuso), e indaghiamo il caleidoscopico Gian Lorenzo Bernini, protagonista di una mostra sulle sue opere pittoriche ad Ariccia e di una pièce teatrale di Marco Martinelli. E infine un percorso tra arte e moda, con l'esposizione dedicata a Fiorucci a Milano e lo studio storico di Fabiano Fabbri.