giovedì 10 dicembre 2020
Jagger alla vigilia della finale con la Germania aveva vaticinato convinto, e ancora sobrio: «Vincerà l’Italia, 3-1» e aveva indossato la maglia azzurra
Mick Jagger con la maglia di Paolo Rossi. Quell'estate del 1982
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«Nessun maggior dolore / Che ricordarsi del tempo felice / Nella miseria». Una terzina sublime di Dante Alighieri, in questo tempo misero e malato, per ricordare Paolo Rossi che tutti i terzini del suo tempo ricordano assai bene: lo temevano, in quanto mostro di opportunismo, genio del gol all’improvviso. Icona pop-rock, con quella maglia numero “20” dell’azzurro non più tenebra, ma da «Campioni del mondo» che fece il giro del pianeta quando la indossò Mick Jagger.

Era l’11 luglio 1982 quando a Madrid l’Italia di Enzo Bearzot alzava la Coppa del Mondo, sotto il cielo stellato del Santiago Bernabeu. Quello stesso giorno, sul palco del Comunale di Torino (lo stadio della Juve di Paolo Rossi) suonavano i Rolling Stones. Noi ragazzi di oggi, anzi di ieri, ricordiamo l’indiavolato Mick Jagger che, microfono in mano, dribblava anche l’afa sabauda con indosso la maglia del “Pablito Mundial”.

Jagger alla vigilia della finale con la Germania aveva vaticinato convinto, e ancora sobrio: «Vincerà l’Italia, 3-1». Pronostico azzeccato e quel successo gli aveva messo ancor più le ali ai piedi. Il re del rock si sentiva davvero “Pablito” con il “20” e il vento caldo di un’estate italiana sulla schiena.

E per un giorno, Mick e gli Stones si unirono alla gioia sfrenata degli italiani che avrebbero invaso le piazze e le strade del Paese per una delle rare, memorabili, sbornie di gioia collettiva. Scene di ordinaria euforia, tuffi nelle fontane e macchine cariche di famiglie felici che per rivederle avremmo dovuto attendere un quarto di secolo.

Estate del Mondiale di Germania 2006: gli azzurri di Marcello Lippi di nuovo campioni del mondo a Berlino. E l’11 luglio 2006, luci a San Siro, ancora tutte per loro, i Rolling Stones. Sono appena trascorse 24 ore dalla finale vinta (ai rigori) con la Francia e Mick Jagger ritrova le maglia azzurra, che fu di “Pablito”: quella dei neocampioni del mondo Alessandro Del Piero e Marco Materazzi.

È una notte magica, e la colonna sonora è il riff «po-popopo-popo» di Seven Nation Army dei White Stripes. Nuovo inno nazionale, quanto quello di Mameli, cantato da un’altra Italia, bella e vincente ma mai quanto quella di Paolo Rossi e di quando eravamo re.

Nel video Mick Jagger con la maglia azzurra numero 20, quella di Paolo Rossi

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