lunedì 13 febbraio 2012
Completata l'autopsia sulla salma della cantante. Secretati per ora gli esiti degli esami. Secondo alcune indiscrezioni, il medico legale della contea di Los Angeles avrebbe parlato di un mix fatale di farmaci e alcol.
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È stata completata l'autopsia sulla salma di Whitney Houston, trovata morta l'altroieri nella sua camera d'albergo a Beverly Hills. Sui risultati degli esami autoptici è stato tuttavia imposto per il momenoto il "segreto istruttorio per ragioni di sicurezza": lo ha annunciato il vice capo dell'ufficio medico-legale della contea di Los Angeles, Ed Winter, secondo cui le cause del decesso saranno stabilite una volta ricevuto l'esito delle analisi tossicologiche supplementari richieste dalle autorità competenti. A tal fine occorreranno, ha precisato Winter, dalle sei alle otto settimane. "Allo stato", si è limitato ad aggiungere, "non sussistono segni di omicidio". INDISCREZIONI: COCKTAIL FATALE DI XANAX E ALCOLWhitney Houston non sarebbe morta annegata, ma a causa di un cocktail fatale di Xanax e altri farmaci, mescolati con l'alcool: questo quanto avrebbe riferito il medico legale della contea di Los Angeles alla famiglia, a sentire un sito web molto ben informato sulle star, Tmz.com.Il 'coroner' avrebbe detto alla famiglia che nei polmoni della star non è stata ritrovata acqua sufficiente da poter dire che la cantante sia annegata: probabilmente è morta prima che la testa finisse sommersa dall'acqua. Del resto, per calmarsi prima dei concerti, la 'soul divà ritrovata morta al Berverly Hilton Hotel sabato pomeriggio, pare che prendesse abitualmente lo Xanax: la Houston, sempre secondo Tmz, sosteneva di avere attacchi di panico e ansia e che lo Xanax la aiutasse ad alleviarli. Tutti i suoi collaboratori (ilparrucchiere, lo stilista, la guardia del corpo) erano al corrente della sua debolezza, ma quel pomeriggio nessuno ha detto di averla vista assumere anti-depressivi: la star era di ottimo umore, ma la sera avrebbe dovuto esibirsi al party organizzato da Clive Davis -produttore e grande amico della Houston - e che tutti gli anni precede la consegna dei Grammy Awards.
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