venerdì 2 giugno 2023
Imprenditore, tetraplegico da trent'anni per un incidente, ha commosso il mondo con la sua storia di accettazione della disabilità grazie all'amicizia con un improbabile assistente. Aveva 72 anni
Una scena del film "Quasi amici", ispirato alla storia vera di Philippe Pozzo di Borgo

Una scena del film "Quasi amici", ispirato alla storia vera di Philippe Pozzo di Borgo - .

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È morto a 72 anni Philippe Pozzo di Borgo, l’imprenditore francese tetraplegico per un incidente in parapendio nel 1993 la cui storia consegnata all’autobiografia «Le second souffle» («Il secondo respiro») ispirò nel 2011 il film «Quasi amici» («Intouchables» nella versione originale) campione mondiale d’incassi, interpretato nei panno dell’improbabile assistente Abdel Yasmin Sellou da Omar Sym, l’attore franco-senegalese poi consacrato nel ruolo di protagonista dalla serie tv «Lupin». Con la sua storia che ha commosso tutto il mondo Pozzo di Borgo «ha cambiato la nostra vita e quella di tante persone vulnerabili e fragili», hanno scritto su Twitter i registi della pellicola Éric Toledano e Olivier Nakache. Dal 2016 Pozzo di Borgo era testimonial dell’associazione «Soulager mais pas tuer» («Alleviare, non uccidere») che in Francia si batte contro i progetti per legalizzare l’eutanasia.

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