«Domenico Mugnaini, un vero testimone della vita umana»
Il Movimento per la Vita volle assegnare l’edizione 2023 del suo premio giornalistico Liveranui-Pirovano per l’informazione al servizio della vita nascente e più fragile al direttore di “Toscana Oggi”, morto a Firenze il 19 novembre. Nelle motiviazioni un magnifico ritratto di “Dodo”

Nel 2023 il Movimento per la Vita assegnò a Domenico Mugnaini il suo premio giornalistico intitolato alla memoria di Pier Giorgio Liverani e Piero Pirovano (entrambi giornalisti di Avvenire, il primo ne fu anche direttore), destinato a professionisti dell’informazione che con il loro servizio giornalistico hanno contribuito a promuovere la dignità della vita umana. Le motivazioni di quel premio, che furono lette dalla presidente Marina Casini durante la cerimonia di consegna della targa al Convegno annuale del Movimento per la Vita che si svolgeva a Firenze, scolpiscono un profilo coinvolgente e profondamente veritiero di “Dodo”. Ecco il testo.
Di giornalisti professionisti come Domenico Mugnaini - classe 1960, sposo e padre, lunga e brillante carriera nel giornalismo fiorentino e non solo - dovrebbero essercene molti. Passione e rigore, entusiasmo e serietà, curiosità e sobrietà, profondo e benevolo rispetto per l’uomo e l’umanità e severità di giudizio nei confronti di una cultura che degrada, manipola, distrugge e avvilisce l’uomo e l’umanità. Nella trama dei suoi articoli, che siano editoriali o risposte ai lettori che siano commenti a fatti di cronaca, a eventi, o a vicende politiche locali nazionali o internazionali, che trattino di economia, mercato o finanza o che affrontino temi di bioetica e biodiritto o altro, emerge la tensione verso la ricerca della verità con il distacco del narratore e nello stesso tempo con l’immedesimazione di chi, parte della società, è desideroso di contribuire ad un cambiamento in meglio della storia e l’attenzione che pone per un evento locale è la stessa di quella che pone per un evento che riguarda l’Europa o il mondo.

Domenico Mugnaini ha iniziato la carriera giovanissimo nella stampa e nei media cattolici fiorentini, con collaborazioni che lo hanno visto giovanissimo scrivere dapprima con «L’Osservatore Toscano» e poi proprio con «Toscana Oggi» sin dalla fondazione. Fra le sue esperienze professionali è stato corrispondente de «Il Popolo» e collaboratore di «Avvenire». Nel 1989 è entrato come praticante a «La Gazzetta di Firenze» e nel frattempo collaborava con l’«Asca» diventandone, poco dopo, con l’apertura della sede fiorentina, corrispondente dalla Toscana. Numerose nel corso degli anni le collaborazioni di Mugnaini con varie testate. Mugnaini vive anche l’esperienza del «Gr2» della Rai a Roma, che lascia diventando caporedattore prima di «Canale 10» e poi del «Gruppo Cecchi Gori», dal 1993 fino a luglio 1999, anno in cui entra anche all’ufficio stampa di Palazzo Vecchio. Tornato all’Asca nel 2002, entra successivamente in redazione all’Ansa di Firenze dove resta fino al 2019 quando assume la direzione di “Toscana Oggi”, settimanale di quindici diocesi toscane, riuscendo a organizzare una squadra di lavoro efficiente e armoniosa. Tra i vari incarichi, anche quello di coordinatore, nel 2015, dell’ufficio stampa del Convegno ecclesiale nazionale e della visita di Papa Francesco a Firenze. Da febbraio 2017 è consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore, e da aprile 2019 ad aprile 2022 ha fatto parte del consiglio della Scuola d’Arte Sacra.
Mugnaini sa bene – lo dice la sua formazione cristiana vissuta nella Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio dove a lungo è stato catechista e animatore, ma anche nell’Ac e nella Fuci – che la verità dell’uomo non deve essere mai tradita, anzi va messa “sul moggio”. Di qui la testimonianza del giornalista che non arretra davanti alla grande sfida antropologica del nostro tempo: il riconoscimento dell’uguale dignità di ogni essere umano sin dal concepimento. Già da giovane giornalista Mugnaini ha prestato attenzione alle iniziative del Movimento per la Vita, come testimonia per esempio un suo articolo del 1986 riguardante la manifestazione “Firenze Europa cultura: prima di tutto la vita” realizzata al palazzo dello sport con la partecipazione di Santa Teresa e Chiara Lubich. Da Direttore di Toscana Oggi, Mugnaini non ha perso una battuta sul tema del diritto a nascere, della reale tutela della maternità, della tutela dei più fragili, poveri e degli ultimi. Più volte ha scritto in prima persona per dare voce a chi non ha voce o ha chiesto personalmente agli amici del CAV e del Movimento fiorentino, a Federvita Toscana e al Movimento per la Vita nazionale contributi sulla Giornata per la Vita o su episodi, notizie, dibattiti, relativi al valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale. In questo contesto spicca l’impegno di Mugnaini per la pubblicazione di tre libri, editi dalla casa editrice Toscana Oggi: “Il pensiero e l’azione di Carlo Casini nelle pagine di Toscana Oggi” di cui si è preso personalmente cura; Guardando con fiducia al futuro. In preghiera con Carlo Casini” curato da Don Stefano Stimamiglio e “Il pensiero giuridico di Carlo Casini. Il diritto alla vita, il diritto per la vita” curato dall’Unione Giuristi Cattolici di Prato.
A pieno titolo, quindi il premio giornalistico “Pirovano-Liverani” a Domenico Mugnaini per il suo servizio reso al valore di ogni vita umana e quindi per il suo servizio alla società e alla Chiesa.
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