Bioetica e teologia morale, dialogo sulle sfide dell’umano
di Redazione
Dall’Associazione teologica italiana per lo Studio della Morale (Atism) un seminario nazionale sulle grandi questioni educative e culturali oggi aperte nella società sulle frontiere della vita
“Bioetica e teologia morale. Sfide, didattica, prospettive” è il tema del XIII seminario nazionale dell’Associazione teologica italiana per lo Studio della Morale (Atism), che si è svolto ad Acireale dall’1 al 4 luglio.
Il programma, ricco di temi e momenti di confronto tra studiosi provenienti da tutta Italia, si è intrecciato a momenti di condivisione, amicizia e di dialogo con il territorio.
I lavori, moderati dal presidente nazionale Pier Davide Guenzi, sono iniziati presso la prestigiosa Biblioteca Zelantea con i saluti del direttore, del sindaco di Acireale e dell’arcivescovo monsignor Antonino Raspanti e la prolusione di monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici, sul tema “Bioetica, società, cittadinanza: prospettive contemporanee”.
Non si può pensare all’etica della vita nel nostro tempo senza inserirla nel tema più ampio della visione antropologica, delle relazioni sociali, della costruzione del bene comune. I lavori si sono sviluppati con gli approfondimenti degli specialisti, ma con un’attenzione particolare sia alla dimensione educativa sia alle sfide culturali e civili che devono affrontare i teologi morali e i bioeticisti oggi.
Il secondo giorno, moderati dal teologo acese Vittorio Rocca, hanno discusso del tema “Pensare e insegnare bioetica da teologi morali” quattro esperti appartenenti a diverse scuole di pensiero: Giuseppe Zeppegno (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale-Torino), Cataldo Zuccaro (Accademia Alfonsiana-Roma), Roberto Massaro (Facoltà Teologica Pugliese) e Pietro Cognato (Facoltà teologica di Sicilia).
Il terzo giorno si è incentrato sulle “Sfide della biogiuridica” con le relazioni di Luciano Eusebi, (Università Cattolica del Sacro Cuore) e di Antonella Argo (Università di Palermo). I lavori si sono conclusi con l’annuale assemblea dei soci dell’Atism (circa 300 in tutta Italia), la presentazione delle attività svolte dalle Sezioni, il lavoro del Cati (Coordinamento Associazione Teologiche Italiane) e le prospettive per il nuovo anno. In conclusione il focus su “Nuovi problemi di bioetica e sviluppi teologici”. Moderati dal segretario nazionale Alessandro Rovello, intervengono Salvino Leone (Facoltà teologica di Sicilia) e Carlo Casalone (Università Gregoriana).
Il rapporto tra nuove frontiere della bioetica e teologia morale è stato il filo conduttore dei lavori, puntando a irrobustire l’orizzonte valoriale dell’impegno sociale e civile della comunità ecclesiale nella società contemporanea.
Il programma, ricco di temi e momenti di confronto tra studiosi provenienti da tutta Italia, si è intrecciato a momenti di condivisione, amicizia e di dialogo con il territorio.
I lavori, moderati dal presidente nazionale Pier Davide Guenzi, sono iniziati presso la prestigiosa Biblioteca Zelantea con i saluti del direttore, del sindaco di Acireale e dell’arcivescovo monsignor Antonino Raspanti e la prolusione di monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici, sul tema “Bioetica, società, cittadinanza: prospettive contemporanee”.
Non si può pensare all’etica della vita nel nostro tempo senza inserirla nel tema più ampio della visione antropologica, delle relazioni sociali, della costruzione del bene comune. I lavori si sono sviluppati con gli approfondimenti degli specialisti, ma con un’attenzione particolare sia alla dimensione educativa sia alle sfide culturali e civili che devono affrontare i teologi morali e i bioeticisti oggi.
Il secondo giorno, moderati dal teologo acese Vittorio Rocca, hanno discusso del tema “Pensare e insegnare bioetica da teologi morali” quattro esperti appartenenti a diverse scuole di pensiero: Giuseppe Zeppegno (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale-Torino), Cataldo Zuccaro (Accademia Alfonsiana-Roma), Roberto Massaro (Facoltà Teologica Pugliese) e Pietro Cognato (Facoltà teologica di Sicilia).
Il terzo giorno si è incentrato sulle “Sfide della biogiuridica” con le relazioni di Luciano Eusebi, (Università Cattolica del Sacro Cuore) e di Antonella Argo (Università di Palermo). I lavori si sono conclusi con l’annuale assemblea dei soci dell’Atism (circa 300 in tutta Italia), la presentazione delle attività svolte dalle Sezioni, il lavoro del Cati (Coordinamento Associazione Teologiche Italiane) e le prospettive per il nuovo anno. In conclusione il focus su “Nuovi problemi di bioetica e sviluppi teologici”. Moderati dal segretario nazionale Alessandro Rovello, intervengono Salvino Leone (Facoltà teologica di Sicilia) e Carlo Casalone (Università Gregoriana).
Il rapporto tra nuove frontiere della bioetica e teologia morale è stato il filo conduttore dei lavori, puntando a irrobustire l’orizzonte valoriale dell’impegno sociale e civile della comunità ecclesiale nella società contemporanea.
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