Quanti falsi video online nel nome di Leone XIV

June 13, 2025
Tre recenti articoli, su “La Croix” (bit.ly/3SOyFBN, riservato agli abbonati), su “Religion Digital” (bit.ly/3SOyB51) e su “KathPress” (bit.ly/3SOcADl), tengono desta l’attenzione sul fenomeno dei “falsi” testi di Leone XIV che, grazie anche alle possibilità offerte dai sistemi di intelligenza artificiale generativa, continuano a infestare i social media. E ciò malgrado YouTube e TikTok abbiano già provveduto a chiudere, rispettivamente, 16 canali e 11 account. Sapere come tali canali sono organizzati serve a riconoscerne i contenuti e distinguerli da quelli realmente attribuibili al Papa; così, tra i sopravvissuti ho visitato “Pope Leo XIV Legacy” (bit.ly/3HQDFU1). Conta 11.400 iscritti e risulta attivo dal 9 gennaio scorso: il che ci fa supporre che abbia cambiato nome, perché in caso contrario dovremmo attribuire a chi l’ha aperto il dono della preveggenza. 21 i video finora pubblicati, quasi 800mila le visualizzazioni. I titoli spaziano da «Come pregare al momento dell’elevazione dell’Eucaristia» a «Matrimoni tra persone dello stesso sesso: la Chiesa non rimanga in silenzio» (di gran lunga il più cliccato). Su un’immagine fissa di Leone XIV in abiti liturgici si ode una voce identica alla sua; le parole sono ribadite dai sottotitoli. Ma in calce ai paratesti di ciascun filmato – anche in quello che dichiara di riportare l’omelia papale del 18 maggio (inizio del ministero petrino) ma propone altro – compare (molto in fondo) la dicitura: «Contenuti sintetici o alterati. Audio e immagini sono state modificate notevolmente o generate digitalmente». È lui? No, è solo “ispirato” In calce ai filmati del canale YouTube “Pope Speaks Daily” (bit.ly/3Tr1wMB) non compare una dicitura simile; diversamente, nei paratesti si afferma – non saprei se più esplicitamente o più ambiguamente – che la «voce» del Papa che si ode nei video, illustrata da una sua immagine, è «ispirata» (in inglese: inspired) da papa Leone XIV. Con due sottintesi: non è la sua (anche se gli assomiglia tanto) e neppure sono sue le parole, sebbene a lui “ispirate”. Il canale risulta aperto negli Stati Uniti lo scorso 16 maggio; conta un po’ più di 2mila iscritti e ciascuno dei suoi 23 video è stato visualizzato mediamente un centinaio di volte. I contenuti, orientati alla preghiera cristiana, sono ricchi di riferimenti alla vita quotidiana, al benessere psicologico e ai rischi di depressione, con una particolare attenzione ai problemi d’insonnia. Quello largamente più popolare (40mila visualizzazioni, 275 commenti) è datato 7 giugno e si intitola «Papa Leone dice: se sei preoccupato per i tuoi figli, hai una cosa sola da fare, ogni giorno». Tutto il testo (9 minuti), pronunciato con gli opportuni cambi di enfasi, raccomanda di sostituire la preoccupazione con la preghiera e la benedizione, con suggerimenti specifici su come articolarla. Ci sono anche rassicurazioni sul difficile ruolo dei genitori e, nell’ultima parte, insegnamenti sul vero bene dei propri figli, che non corrisponde al successo negli studi e nel lavoro ma alla salvezza della loro anima. Nuovo Papa, più traffico Non sono falsi né manipolati i testi di Leone XIV diffusi dal canale YouTube italiano “Stella splendente” (bit.ly/43GYE4j), «consacrato – si legge nella “descrizione” – a Gesù Amore misericordioso per la lode a Dio, richiesta di grazie con preghiere di guarigione e liberazione» dovute a una conoscenza personale dell’ignota autrice (tale mi pare dalla voce che pronuncia le preghiere) con gli esorcisti Gabriele Amorth e Raul Salvucci. Il canale è aperto dalla fine del 2015 ma i primi dei 1.395 video in archivio sono caricati nel 2018; ha quasi 55mila iscritti; sono meno di 7 milioni le visualizzazioni. Dal 10 maggio ha inaugurato una serie di 33 video intitolata, con qualche variante, “Sentiamo cos’ha detto oggi papa Leone XIV”. Semplicemente, ciascun video riprende e talora monta quelli diffusi dai media vaticani in occasione delle udienze generali del Papa (le catechesi e i saluti), delle liturgie da lui presiedute (le omelie e qualche preghiera), delle udienze a determinati gruppi, dei Regina Caeli / Angelus. Va detto che, prima dell’elezione di Leone XIV, in questo canale i riferimenti al Papa, sia quello regnante sia i predecessori, erano piuttosto rari e comunque inseriti nel contesto delle «preghiere di guarigione e liberazione» sopra descritto. Il canale “Stella splendente”, di fronte al primo cambio di pontificato della sua breve storia, ha dunque scelto di aprire a favore dei propri utenti una finestra sul magistero del nuovo Papa, ottenendone certo, in cambio, un incremento di traffico. © riproduzione riservata

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