Torna “L’isola” e il moralismo all’ultima spiaggia
«Ègià successo di tutto di più». E ti pareva! Del resto è «L’isola più dura di sempre». A dirlo sono la conduttrice Veronica Gentili e l’opinionista Simona Ventura. Parliamo ovviamente dell’Isola dei famosi (Canale 5), che anche nei dialoghi tra lo studio Mediaset in Italia e la cosiddetta Palapa in Honduras ha perso da tempo l’aggettivo, anche perché di «famosi» sulla spiaggia caraibica in costumi da bagno sponsorizzati se ne vedono davvero pochi, soprattutto tra i cosiddetti «Giovani», che in questa diciannovesima edizione si contrappongono al gruppo dei «Senatori» dove almeno compaiono alcuni personaggi un po’ più noti come Paolo Vallesi e Patrizia Rossetti e due ex politici come Mario Adinolfi e Dino Giarrusso. Questi ultimi, soprattutto Adinolfi con i suoi dichiarati 220 chili, dovrebbero rappresentare una delle novità dell’Isola 2025. L’altra novità sarebbe la conduzione della rammentata Veronica Gentili, che da giornalista di belle speranze è passata all’intrattenimento, giustificando la scelta con l’intento di voler dare un taglio giornalistico al reality di Mediaset che si rifà al format statunitense Celebrity survivor, il quale a sua volta deriva della serie televisiva svedese Expedition Robinson ideata da Charlie Parsons. Se non altro la Gentili non fa rimpiangere la precedente conduzione di Vladimir Luxuria. In quanto alla Ventura nel ruolo di opinionista (diventato insieme a quello di giudice nei talent una “professione” televisiva), si tratta di un ritorno a casa visto che ha condotto le primo otto edizioni su Rai 2 e ha partecipato come concorrente all’Isola del 2016 dopo il trasloco del programma a Canale 5, dove adesso sta andando in onda a giorni alterni: partito di mercoledì (il 7 maggio) e poi andato di lunedì (12 maggio) al posto di The couple (lo show condotto da Ilary Blasi che meritatamente chiude i battenti in anticipo), mentre la prossima puntata si annuncia per mercoledì 21 maggio. Il tutto a dimostrazione di come si punti molto anche sulla diretta streaming su Mediaset Extra e sugli immancabili social. Tornando ai cosiddetti «naufraghi», tutti dichiarano di partecipare a L’isola dei famosi per alti propositi: ritrovare se stessi, dimostrare il proprio valore, dare una svolta alla propria vita, dimenticare un dolore… Nessuno ammette di farlo per il compenso e per il possibile ritorno d’immagine. Eppure anche il rientro di due «giovani», che dopo poche ore avevano abbandonato l’Isola causa fame e disagi, va letto in questa chiave e forse nel rischio di una penale contrattuale. Tutti si dichiarano veri, autentici, forti, pronti ad affrontare le difficoltà (peraltro reali), ma il più delle volte anziché mettere in mostra come vorrebbero il loro lato migliore, finiscono per esibire quello peggiore, vittime di una fragilità personale sulla quale la televisione specula con ipocrisia e falso moralismo. © riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA






