“The cage” Grazie al tennis il game show parte forte

June 9, 2025
Un traino così, Nove non se l’aspettava. È vero che il canale di Discovery aveva in programma nel pomeriggio l’attesa finale tennistica dell’Open di Francia, il mitico Roland Garros, ma che Sinner e Alcaraz arrivassero al super tie-break dopo cinque ore e mezzo di partita non l’avevano previsto, tanto che in palinsesto, prima del debutto di The cage - Prendi e scappa, c’era anche una puntata di Little big Italy. Fatto sta che il nuovo game show condotto da Amadeus con Giulia Salemi è partito ben oltre l’orario fissato, ma con un potenziale di oltre 5 milioni di telespettatori sintonizzati sugli infiniti scambi tra i due tennisti migliori al mondo. Per la cronaca, l’ha spuntata il campione spagnolo a scapito del collega italiano, mentre zio e nipote, Luca e Luca di Fiumicino, si sono aggiudicati, senza portarsi a casa granché, la prima serata di The cage - Prendi e scappa, da ieri in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20,35 dopo il debutto domenica con una sorta di anteprima che grazie al tennis ha trattenuto un milione e 248 mila telespettatori. Il nuovo gioco a premi, adattamento del format israeliano Raid the cage, già realizzato in oltre venti Paesi, prevede in ogni puntata due squadre, composte ciascuna da due concorrenti (amici, partner, parenti), che si sfidano in tre round, alternandosi nei ruoli di «mente» e «braccio». A turno, infatti, uno dei due risponde alle domande poste da Amadeus, mentre l’altro entra in una sorta di gabbia (da qui il titolo inglese) in cui sono disseminati oggetti di vario tipo e valore, che il concorrente di turno deve «prendere e scappare» prima che si richiuda la porta d’ingresso. In base alle risposte corrette si accumulano secondi per permettere al proprio compagno di avere più tempo nella gabbia e mettere insieme il proprio «bottino». Dopo tre round, la squadra che ha totalizzato il maggior valore complessivo accede al gioco finale in cui con 90 secondi a disposizione deve portare fuori dalla gabbia quanti più oggetti possibile per raggiungere o superare un valore complessivo di 50 mila euro e aggiudicarsi l’intero valore dei premi conquistati nel corso della serata. Altrimenti niente o solo premi di consolazione. Siamo dunque di fronte a un qualcosa a metà strada tra Giochi senza frontiere in formato ridotto e Ok il prezzo è giusto, con una parte quiz piuttosto debole, l’idea dell’arraffare che non è certo positiva, anche se appare la più divertente, e il rischio della ripetitività. Ma questo vale per tutti i game show, anche per quelli dai grandi ascolti. In quanto ad Amadeus, che continua il mercoledì con Like a star mentre si annuncia la ripresa della Corrida, in The cage si presenta con un look inedito (camicia stile sahariana, maglia scura e scarpe da tennis) accompagnato nella conduzione da una Giulia Salemi piuttosto a suo agio nel ruolo di «portinaia» della gabbia. © riproduzione riservata

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