Dei lupi o dei pastori? Di chi è la montagna
LA MIA MONTAGNA. FRANÇOIS AUBINEAU; ILLUSTRAZIONI DI JÉRÔME PEYRAT; MIMEBÙ; 14,50 EURO

A chi appartiene la montagna? Ai lupi o ai pastori? Le domande non sono affatto banali perché entrambi la sentono e la raccontano come il proprio territorio. Dal che si potrebbe dedure che gli uni considerano gli altri come pericolosi invasori. Nemici per natura. Ma sappiamo che ogni storia la si può raccontare da punti di vista diversi (dipende da chi la racconta) e solo mettendosi nei panni dell’altro, cambiando prospettiva, la si può comprendere in pieno. Questo albo le due voci le contempla entrambi: se il pastore spiega cosa significa la montagna per lui, la sua famiglia e il suo gregge, arrivati a metà e capovolgendo il volume, ascoltiamo le ragioni del lupo. Anche per lui la montagna è la propria meravigliosa casa, il posto in cui vive, mangia, riposa e cresce i suoi cuccioli difendendoli dai pericoli, da quell’Altro con il fucile che ha imparato a temere ed evitare. L’Altro ovvero il pastore che con le stesse precise motivazioni ci dice delle meraviglie del suo mondo, delle risorse e dei pericoli, e pure lui racconta dell’Altro, l’animale famelico che da sempre ha imparato a temere. E se invece ci fosse una terza possibilità, uno spazio per entrambi da contemplare cambiando il punto di vista? Uno sguardo più ampio che consenta di mettersi nei panni altrui, di condividere un mondo che ha posto per tutti invece di farla da padroni, di includere invece di escludere o aggredire. Dai 5 anni
PERCHÉ TI NASCONDI PICCOLA VOLPE? MARIE RÉGIS-GIANAS; ILLUSTRAZIONI DI CÉCILE BIDAULT; BABALIBRI; 10 EURO

Per festeggiare i suoi 25 anni Babalibri inizia il 2025 con il restiling della collana Superbaba dedicata alle prime letture in autonomia, che dal 2019 ha sfornato oltre 40 titoli. La nuova grafica introduce copertine dai colori pastello sempre diversi, morbide e con le alette, un formato un po’ più grande ma sempre nelle misure dei libriccini tascabili, infine testi stampati in un carattere – stampatello maiuscolo o minuscolo - che garantisce una migliore leggibilità. Quanto ai contenuti rimane invariato il ventaglio delle grandi firme come si vede dalle prime due uscite “Rana e Rospo amici per la pelle” di Arnold Lobel, illustrato dal grande James Marshall e “Perché ti nascondi, Piccola Volpe”. Un racconto poetico che vede una tenera volpina vestita di giallo, leggiadra e quasi evanescente, rendersi invisibile nel bosco, nascondersi per un’indole schiva e timorosa, perché pensa che a esporsi non si sa mai. Eppure il mondo del bosco che ha attorno palpita di vita, di piccoli animali che fanno gruppo felicemente. Piccola Volpe li osserva non vista e sospira malinconicamente perché affetto e amicizia le mancano sul serio. Finché ci sarà anche per lei l’occasione di avvertire in un altro il bisogno di aiuto e di mostrarsi coraggiosa. L’amicizia è un dono spesso imprevisto. Dai 3 anni
ETICHETTE. FULVIA DEGL’INNOCENTI; ILLUSTRAZIONI DI ILARIA MUSAZZI; LA MARGHERITA; 15 EURO

A guardarli in fila nelle loro culline dalle vetrinette della nursery i neonati sembrano tutti uguali, anche se non è proprio così. Ci sono i capelluti e i pelatoni, quelli che se la dormono pacifici e gli urlatori senza tregua, i mingherlini e i cicciottoni. Per il resto tutti mangiano, dormono, ridono e piangono più o meno allo stesso modo. Ma presto le cose cambiano, ci si metteranno prima i parenti a trovare in ciascun bebè tracce di somiglianze familiari - gli occhi di zio Tonino e la boccuccia di zia Maria – poi a segnare e marcare le differenze ci penseranno la quotidianità e più ancora gli anni della scuola, le prestazioni e i risultati individuali. Così che ognuno si troverà appiccicato un’etichetta con due o tre aggettivi sommari che lo definiscono in assoluto e finiranno per accompagnarlo per tutta l’infanzia. E l’etichetta diventerà un giudizio sulla sua persona, quasi un destino difficile da modificare. Andrea, passerà per il fifone, affettuoso e piagnone, Carlotta per la timida, dolce e dislessica, Elisa per capricciosa, imprevedibile e svogliata, Dario per l’agitato e curioso. Giudizi semplicistici che rasentano la banalità e fanno perdere di vista la sostanza complessa e sfaccettata di ogni bambino e il suo diritto a essere considerato bambino e basta. Una verità a cui Fulvia Degl’Innocenti e Ilaria Musazzi, con le sue divertenti illustrazioni, richiamano bambini e adulti, in questo albo perfetto per una lettura e una riflessione condivisa. Dai 4 anni
IL GALLO, IL TOPO E LA PICCOLA GALLINELLA ROSSA. FÉLICITÈ LEFÈVRE; ILLUSTRAZIONE DI TONY SARG; PULCE EDIZIONI; 12,90 EURO

Un altro titolo si aggiunge alla collana di Pulce “C’era una volta”, che raccoglie i libri pubblicati tra la fine del 1800 e gli anni ’30 del secolo scorso, mai tradotti in italiano oppure introvabili se non in traduzioni di vecchia data. Un’iniziativa editoriale meritoria rispetto a quei volumi e a quelle storie che per il ruolo che hanno avuto nella storia della letteratura dell’infanzia meritano una seconda vita. In questa fiaba datata 1907 - con i disegni originali dell’artista di origini tedesche Tony Sarg - risuonano antichi racconti popolari che inneggiano al valore del lavoro e alle disavventure in cui incappano i pigri e gli inetti. Due casette, una graziosa e linda, l’altra cadente e sgangherata, si fronteggiano sulla cima di due colline dirimpettaie. Nella prima vivono una gallina operosa e un topo e un gallo svogliati e lavativi. Nell’altra una volpe affamata e i suoi quattro volpacchiotti che reclamano cibo. Come è facile immaginare mamma volpe, che s’immagina piuttosto furba, decide di fare bottino del trio dirimpettaio. Le fiabe però talvolta si divertono a sparigliare le parti e ribaltare una conclusione che sembrerebbe scontata, infilando a conclusione una morale a mo’ d’insegnamento. Sicché in questo caso potrebbe finire che la solerzia e l’efficienza abbiano la meglio sull’astuzia e la destrezza. Quanto agli indolenti qui hanno futuro solo se contano sull’intelligenza e la lungimiranza altrui. Da soli non andrebbero molto lontano. Dai 3 anni
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