Qualcuno mi aspetta

August 4, 2025
«Signora Lucia, dove va a quest’ora del mattino? Stiamo cambiando la cabina dell’ascensore, ne avremo ancora per qualche giorno. Sette piani a piedi sono una faticaccia alla sua età, le conviene restare in casa». «Devo proprio andare, c’è uno che mi aspetta». Lucia ha novant’anni, chi sarà mai colui che l’aspetta? Certamente qualcuno di molto importante, ragiona tra sé l’operaio mentre lavora all’ascensore, visto che ogni mattina alle otto - puntualissima - l’anziana donna scende regolarmente le scale con il passo reso lento dall’età ma con lo sguardo sempre lieto. E un’ora dopo ricompare, sempre aiutandosi con i bastoncini da montagna, gli stessi che ha usato per decenni sui sentieri delle Dolomiti dove andava ogni anno a trascorrere le vacanze. Ora il peso degli anni si fa sentire sulle sue gambe appesantite dalle novanta primavere, ma lei non vuole mancare a quell’appuntamento quotidiano. C’è Uno che l’aspetta: è Gesù, presente nell’Eucarestia che Lucia riceve ogni giorno quando partecipa alla messa nella chiesa del suo quartiere. Non può proprio farne a meno, perché è Lui il nutrimento della sua esistenza fragile ma certa di Chi la sostiene. Sapere che c’è qualcuno che sempre ci aspetta: cosa c’è di più amabile? © riproduzione riservata

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