Corpo in vendita

Le cose andavano male in casa, molto male. E per farle andare meglio il marito di Francesca pretendeva che lei mettesse il suo corpo a disposizione di altri uomini. Ai reiterati rifiuti della donna erano seguite violenze e sopraffazioni, ma alla fine lei si era piegata ai voleri del carnefice. Quando tornava a casa si sentiva sporca, come il denaro dei clienti che portava con sé, anche se quel denaro serviva alla famiglia per campare. E ancora più sporca si era sentita la sera che il figlio, di nascosto, l’aveva seguita scoprendo la cruda verità. Il marito che l’ha sfruttata per cinque anni è finito in galera, poi è toccato a lei. Ma oggi, a distanza di tre anni, Francesca è grata di essere stata arrestata, nell’incontro con il cappellano di un carcere di Catania ha conosciuto ciò che ha fatto ripartire la sua esistenza: l’abbraccio misericordioso e senza limiti di Dio che ha accolto tutta la sua storia. Due anni fa la donna ha ricevuto Battesimo, Prima Comunione e Cresima, suscitando la curiosità di tante compagne di detenzione che osservavano stupite il suo cambiamento. Adesso il passato non pesa come un macigno, si sente pulita, il cuore colmo di riconoscenza nei confronti di Chi ha preso tra le braccia le sue fragilità. E tutti i giorni si rivolge a Lui dal carcere, il luogo dove ha ritrovato una speranza che sorregge la vita. © riproduzione riservata