Attaccarsi al bene
«Ricordo che nei momenti difficili, davanti alle situazioni drammatiche della cronaca e della storia, Riccardo mi diceva sempre di guardare al bene, di attaccarsi al bene. È quello che auguro a tutti voi che lavorate per costruire il bene». Con queste parole pochi giorni fa - in occasione della consegna del Premio speciale per l’Italian Fundraising Award - Nicoletta Castelli Dezza ha onorato la memoria del marito Riccardo Bonacina, fondatore di “Vita” e anima di mille iniziative legate al volontariato e al Terzo settore, morto l’11 dicembre 2024. Ci conoscevamo dai tempi dell’università e in lui avevo sempre ammirato il connubio perfetto tra cervello e cuore, il lucido giudizio sugli accadimenti unito alla passione che lo muoveva a sporcarsi le mani con la realtà. Senza accontentarsi delle parole che scriveva e pronunciava, e senza mai farsi padrone delle imprese che aveva avviato, come la grande avventura del Mean (Movimento europeo azione non violenta) sul fronte della guerra in Ucraina. Era cercatore e testimone inesausto del bene. L’energia a cui attingeva è descritta in una frase del salmo 119 riportata nella sua immaginetta che conservo sulla scrivania: «Io sono tuo Signore e ti chiedo di farmi salvo perché ti ho cercato». © riproduzione riservata
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