Zona Franca Centro Italia, l'Inps esonera imprese, autonomi e professionisti
martedì 17 ottobre 2017
Il ripristino e lo sviluppo delle attività economiche nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 nel Centro Italia sono favoriti da nuove agevolazioni fiscali e previdenziali, disponibili dal prossimo 23 ottobre. Si tratta della esenzione dalle imposte sui redditi, dall'Irap, dall'Imposta municipale propria e dai contributi previdenziali e assistenziali dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Misure che sono analoghe a quelle già adottate in occasione di precedenti calamità ed emergenze in favore dei residenti in un territorio, indicato per convenzione come "Zona franca urbana".
Per la Zona franca "Sisma Centro Italia" gli interessati ai provvedimenti di sostegno sono le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo che già svolgono una propria attività nella zona del sisma oppure che la avviano entro il prossimo 31 dicembre. Sono esclusi dalle agevolazioni i settori della pesca e dell'acquacoltura. Le domande per le esenzioni per gli anni 2017 - 2019 possono essere presentate (esclusivamente in via telematica all'indirizzo "agevolazionidgiai.invitalia.it") a partire dalle ore 12 del 23 ottobre e fino alle ore 12 del 6 novembre 2017. I lavoratori autonomi (artigiani, commercianti ecc.) e i professionisti possono accedere solo all'esenzione dai contributi Inps per la quota a loro carico nella qualità di datori di lavoro, fermo restando l'obbligo di versamento dei premi all'Inail. Tutte le richieste presentate verranno definite con procedura uniforme, e l'attribuzione delle agevolazioni avverrà senza alcun riconoscimento di priorità o di precedenza cronologica. Le risorse messe a disposizione verranno quindi ripartite proporzionalmente ai richiedenti.
Tenuto conto della platea eterogenea dei potenziali beneficiari (imprese di svariate dimensioni e diversità di titolari di lavoro autonomo), gli interessati dovranno indicare nella domanda l'importo dell'agevolazione richiesta. Questo dovrà essere pertanto commisurato all'ammontare presuntivo (oppure stimato in caso di nuove attività) per imposte e contributi riferiti ai due anni fiscali ammissibili, cioè 2017 e 2018. Il reddito dichiarato esente da imposte e contributi viene invece computato in caso di richieste di prestazioni Inps condizionate da limiti di reddito.
Tutte le indicazioni richieste vanno riportate nel modello di domanda allegato alla circolare del Ministero dello sviluppo economico n. 114735 del 15 settembre e che sostituisce precedenti modelli. Sui beneficiari delle agevolazioni saranno effettuati controlli sulla permanenza dei requisiti richiesti.
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