Welfare per gli agenti di commercio, novità Enasarco
martedì 18 febbraio 2014
La Fondazione Enasarco, che gestisce la pensione degli agenti di commercio, accessoria a quella Inps dei commercianti, dedica quest'anno una particolare attenzione alle famiglie dei 250mila agenti, iscritti e pensionati. Il ventaglio già ampio delle misure di benessere si arricchisce con due interessanti opportunità.La prima è rivolta alle famiglie con figli fino a tre anni, per le quali Enasarco mette a concorso mille assegni da mille euro ciascuno per nucleo familiare, come contributo alle spese sostenute per la scuola dell'infanzia, pubblica o pri-vata (parificata o legalmente riconosciuta). Il reddito complessivo della famiglia non deve superare 31.235 euro secondo l'Isee. Le richieste, opportunamente documentate, devono essere inoltrate alla Fondazione entro il prossimo 30 giugno.La seconda novità è rivolta alle famiglie con figli portatori di handicap, che abbiano necessità di un'assistenza personale e permanente; anche in questo caso l'ente liquida un assegno di mille euro come parziale sostegno agli oneri per l'assistenza. Valgono le stesse condizioni sopra citate.Pensione di vecchiaia. Prosegue in Enasarco l'innalzamento progressivo dei requisiti per la pensione di vecchiaia, iniziato nel 2012 e che terminerà nel 2019 per gli uomini e nel 2024 per le donne. Quest'anno agli uomini sono richiesti 65 anni di età e 20 di contributi, in più «quota 88», valida nel 2014 co-me somma minima tra età e contributi. Per le donne si parte invece da 62 anni di età e con i soliti 20 anni di contributi e «quota 84» solo per il 2014 come somma di età e contributi. La progressione dei requisiti si pone come traguardo l'età minima di 67 anni per entrambi i sessi. La pensione di vecchiaia è compatibile con l'attività lavorativa.Agenzie immobiliari. Sempre viva la questione dell'obbligo di iscrizione all'Enasarco degli operatori delle agenzie immobiliari. Con un recente accordo, la Fondazione e le associazioni degli agenti immobiliari Anama e Fimaa hanno convenuto - alla luce della giurisprudenza - che il titolare di agenzia, nella veste di mediatore, non è soggetto ad Enasarco, mentre i collaboratori dell'agenzia abilitati a promuovere i servizi immobiliari sono iscrivibili ad Enasarco, entro il prossimo 30 aprile, nella qualità di agenti. Le parti attendono inoltre l'esito di un interpello al ministero del Lavoro sull'obbligo contributivo per i collaboratori di agenzia che operano nella veste di mediatore.In una recente nota interpretativa, il ministero dello Sviluppo consente la regolarizzazione Ccia ed Enasarco per i collaboratori che non svolgono attività di mediazione, ma solo di supporto all'interno delle agenzie.
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