Trent’anni dopo Una festa di testa
mercoledì 7 settembre 2016
Qualcuno lo considera scomodo. A qualcuna dà fastidio perchè rovina la piega (quella dei capelli, non quella della moto). Però ormai lo si sopporta più che volentieri, anzi è diventato parte integrante e ovvia del viaggiare su due ruote. Ha salvato migliaia di vite, perchè è provato che le probabilità di incorrere in un grave incidente in moto sono 8 volte superiori rispetto a quelli in automobile. In questi giorni il casco compie 30 anni, tanti ne sono passati da quando è stato reso obbligatorio per i minorenni alla guida di ciclomotori, e per i centauri alla guida di veicoli oltre i 50 cmc. Prima che lo diventasse per tutti, dal 2000. E allora è il caso di festeggiarlo. Ricordandolo magari in quelle parti d’Italia dove ancora non si usa. Per mancanza di cultura sociale, e di chi fa rispettare le regole. Per mancanza soprattutto di intelligenza e di rispetto di sè.
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