“The staircase”, la forza dei misteri
giovedì 9 giugno 2022
Una sera di fine 2001, nella Carolina del Nord, lo scrittore Michael Peterson (Colin Firth) trova la seconda moglie Kathleen (Toni Collette) senza vita in fondo alla scala di casa. Chiama per segnalare la tragedia e per chiedere aiuto, ma gli agenti di polizia, dopo i rilievi, mettono in dubbio la versione di Michael. C'è il sospetto che la caduta di Kathleen non sia stata accidentale. L'autopsia, in base alle numerose ferite riscontrate sul copro della donna, conferma che possa trattarsi di omicidio. A quel punto Michael viene arrestato e rinviato a giudizio. Parte da qui la nuova serie The staircase - Una morte sospetta, in onda da ieri sera su Sky Atlantic. Quello che segue lo lasciamo alla scoperta dei telespettatori, anche se essendo la serie basata su una storia vera si presume la rispecchi. Ma anche qui, come in tutte le fiction ispirate a fatti realmente accaduti, quello che importa è come quella realtà viene raccontata. Per cui diciamo subito che The staircase gioca tutto sul dubbio: cos'è successo veramente quella notte? Nell'ormai consueta alternanza di presente e passato attraverso continui flashback, alcuni fatti (tra cui uno dirimente) fanno propendere verso la colpevolezza di Michael, altri fanno pensare che lui stesso, dopo essersi candidato alle elezioni, sia vittima di un complotto. La verità, anche quella che riguarda la vita privata delle persone, rimane spesso indecifrabile. In questa chiave viene anche usata la citazione iniziale della famosa domanda di Pilato a Gesù: «Cos'è la verità?». L'elemento di forza restano pertanto i misteri che si svelano di volta in volta (ma non è detto che venga risolto l'enigma finale), oltre all'analisi dei vari personaggi e delle loro diverse reazioni all'interno della numerosa famiglia allargata di Michael e Kathleen.
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