“Sei donne”, mistero in una Taranto inedita
mercoledì 8 marzo 2023
Il titolo con due elementi, Sei donne – Il mistero di Leila, a primo colpo non così esplicito, lo diventa dopo le prime sequenze. La fiction creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, per la regia di Vincenzo Marra, in onda il martedì in prima serata su Rai 1, è infatti un giallo psicologico che racconta le storie di sei donne di oggi, ciascuna con un proprio vissuto e un segreto inconfessabile, il tutto sostenuto narrativamente dalla misteriosa scomparsa di una adolescente, Leila, e del suo patrigno. Insomma, l’elemento giallo permette di tenere alta l’attenzione mentre si compie lo scavo psicologico sulle sei donne, a partire da colei che in qualche modo le lega tutte, ovvero il pubblico ministero Anna Conti, una Maya Sansa spigolosa, tormentata e monoespressiva, con un problema di alcolismo, riaffiorato dopo la fine del suo matrimonio, che la rende dura nei rapporti interpersonali di cui il primo a farne le spese è l’ispettore Emanuele Liotta (Alessio Vassallo). Nel corso delle indagini avviene il confronto/scontro con le altre donne (Michela, la zia della ragazza scomparsa; Alessia, la sua allenatrice di atletica leggera; Viola, la sua vicina di casa; Aysha, la sua migliore amica), che mostrano determinazione e fragilità, amore e odio, sentimenti contrapposti frutto delle conseguenze del passato su un presente in cui ognuna di loro si trova a combatte una battaglia personale. Con tutte queste donne, ironia della sorte, il protagonista maschile, Emanuele, è gay. In realtà è evidente ormai una sorta di stereotipo in cinema e in televisione per cui le coppie omosessuali appaiono migliori di quelle eterosessuali. Da segnalare, infine, come in tante altre fiction del momento, il ruolo importante delle città che le ospitano. In questo caso una Taranto inedita e contemporanea. © riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: