Madri costituenti, le ventuno che hanno fatto l'Italia
lunedì 4 marzo 2024

LIBERE PER COSTITUZIONE. LE 21 DONNE CHE HANNO FATTO L’ITALIA. VALERIA DE CUBELLIS, MARGHERITA MADEO; ILLUSTRAZIONI DI SERENA RIGHIETTI; SALANI; 15,90 EURO

Le cronache dell’epoca ne parlavano come la biondissima o l’angelo biondo, neanche fosse una vamp da avanspettacolo. Invece Bianca Bianchi, classe 1914, laurea in pedagogia e Filosofia a Firenze, era una delle deputate più preparate passate da Montecitorio, una delle 21 donne, per anni invisibili alla Storia del nostro Paese, elette alla Costituente il 2 giugno 1946. Alle elezioni ottenne il doppio dei voti del capolista Sandro Pertini. Con lei c’era anche Teresa Mattei, per tutti Chicchi, nome di battaglia da partigiana, genovese era la più giovane ma non la meno coraggiosa. A 17 anni quando le leggi razziali esclusero le sue compagne ebree dal liceo urlò in faccia a un insegnate quanto fosse vergognosa quell’ingiustizia e fu espulsa da tutte le scuole d’Italia. A Montecitorio fu nominata segretaria dell’Ufficio di Presidenza. C’era anche Angelina Merlin, maestra di professione, che fu tra i Settantacinque della Commissione incaricata di scrivere il testo della Costituzione. Strenue le sue battaglie per la definizione dei diritti civili e politici e per l’uguaglianza di tutti i cittadini, contro la schiavizzazione delle donne. E c’erano anche Laura Bianchini, cattolica, giornalista e insegnante, partigiana, che sostenne con forza l’articolo 33, per la parità tra scuola pubblica e privata, e Angela Maria Guidi, che nel ’51 sarebbe diventata la prima donna a far parte di un governo, come sottosegretaria al Ministero dell’Industria e Commercio. Tutte e 21 erano arrivate a Montecitorio con le prime elezioni libere dopo il ventennio di dittatura fascista, quelle storiche in cui le donne avevano ottenuto il diritto di poter votare ma anche di essere elette. Erano un piccolo manipolo (solo 21 donne dei 556 membri che entravano per la prima volta all’Assemblea) ma aprivano un nuovo scenario, una rivoluzione nello schema tutto maschile della politica. La loro diversità di provenienza, età, estrazione sociale, istruzione e ideali politici fu una ricchezza per il Paese e per la scrittura stessa della Costituzione. Di ciascuna di loro Valeria De Cubellis e Margherita Madeo hanno raccolto la storia in questo libro Libere per Costituzione. Le 21 donne che hanno fatto l’Italia (Salani; 15,90 euro), illustrato da Serena Riglietti e una prefazione di Benedetta Tobagi. Pagine che rappresentano un risarcimento alla loro memoria e alla Storia che per anni le ha dimenticate oltre che alla loro vita impegnata nella Resistenza contro il fascismo e per i diritti delle donne. Senza di loro la nostra Costituzione sarebbe stata imperfetta. Per questo raccontarle oggi rappresenta un regalo per le ragazze e i ragazzi cui tocca l’impegno di continuare a rendere questo Paese migliore di come lo erediteranno.

KILLIOK. ANNE BROUILLARD; BABALIBRI; 13 EURO

A proposito del ruolo da protagonista che la natura gioca nei lavori di Anne Brouillard, autrice e illustratrice belga super premiata, non possiamo non ricordare gli straordinari “Nino” e “Il viaggio d’inverno” pubblicati di recente da Orecchio acerbo. Anche in questo albo a farla da padrone è lo spettacolo del mondo naturale che ha i connotati del Grande Nord, con il bosco di abeti e betulle che proietta le sue ombre traballanti nel piccolo soggiorno di Killiok, l’acqua argentata del lago appena mossa dalla brezza mattutina che accarezza il pelo del piccolo cane nero, l’erba umida di rugiada e il piccolo popolo di insetti che lì vive laboriosamente. È un’oasi di tale tranquillità questa che invita all’ozio, ai piccoli piaceri della vita come star seduti a contemplare tanta bellezza, leggere il giornale in riva al lago in compagnia di una tazza di caffè. Su questo scenario si muove Killiok, il tenero cane nero che di ozio è un campione. Sempre diviso tra il desiderio di fare e non fare, di immaginare qualcosa, rimandare e lasciar perdere. Come quella veranda da aggiungere al suo delizioso villino per un attimo sognata e disegnata come un progetto ma presto accantonata con mille pretesti. Perché in fondo in quel piccolo paradiso tutto può restare così com’è. E va bene così. Le tavole di Anne Brouillard, a cominciare dalla copertina dove incontriamo Killiok affacciato alla finestrella della mansarda, sono fantastiche per accompagnare i più piccoli nella lettura delle immagini. Dai 4 anni

UN BOSCO NUOVO. CLAUDIA FACHINETTI, ILLUSTRAZIONI DI GRETA VETTORI; SABIR EDITORE; 15,50 EURO

Un racconto sulla gioia del prendersi cura, sulla capacità di mettere da parte bisticci, pretese e arroganza e dedicarsi a chi ha bisogno. Nel bosco dei Cento Faggi l’inimicizia tra le creature del sole e quelle della luna sembra non trovare mai tregua: sgarbi e dispetti, urla e battibecchi sono all’ordine del giorno nonostante da una parte la Cornacchia e dall’altra il Gufo cerchino di mettere ordine e pace tra le due fazioni. Ma ecco che un giorno un imprevisto obbliga tutti quanti a confrontarsi: tra gli alberi Cervo trova un grande uovo bianco. Di chi sarà? Forse dei notturni? Nessuno da entrambe le parti sa darsi ragione di quello strano oggetto. Però, c’è un però: tutti convengono che di quell’uovo abbandonato e solitario bisognerà prendersi cura. Insieme. Vuoi vedere che toccherà mettere da parte bisticci e baruffe e rimboccarsi le maniche? Ovvero collaborare? E chi salerà fuori da quel misterioso uovo? Claudia Fachinetti, giornalista, esperta di comunicazione e appassionata naturalista regala ai più piccoli una favola sulla generosità e la composizione pacifica dei conflitti che Greca Vettori, artista della carta, illustra realizzando personaggi e sfondi tridimensionali poi composti come un set e fotografati. Delizioso. Dai 4 anni

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