Dinosauri, che passione: nuovi viaggi nella preistoria
giovedì 26 dicembre 2019

Un’amicizia improbabile ma non per questo meno resistente e generosa, quella tra Leo il leone e Cleo la topolina. I due viaggiano però su piani diversi. Lui sempre sospeso, appollaiato a un ramo, affacciato a un ponte, in bilico su un camino, sul bordo di una piscina… Lei indaffarata in basso, tra gli animali o i folletti del bosco, in barca sotto il ponte, mascherata tra i tipi più incredibili, equilibrista sulla pista del circo…

Ad ogni pagina uno scenario e una storia diversa che il lettore può mescolare e comporre a proprio piacimento. Clotilde Perrin, autrice di Le storie sottosopra di Leo e Cleo (Il Castoro; 16 euro) racconta che quest’idea è nata un po’ per caso, spinta dal desiderio di creare un libro che offrisse storie infinite. E infatti l’albo offre un gioco infinito di immagini grazie all’intreccio di situazioni che si crea con le pagine divise a metà e abbinabili secondo i gusti di chi lo sfoglia.

Non ci sono tante vie di mezzo: i dinosauri li ami o li detesti. Ma per chi li apprezza sono tante le possibilità di studiarli, conoscere come era il nostro Pianeta quando i terribili lucertoloni lo popolavano ben prima dell’arrivo dell’uomo, scoprire come cacciavano, cosa mangiavano, quali erano i loro sistemi di difesa e perché si sono estinti.

C’è divulgazione e c’è gioco in questo albo che racchiude un invito allettante nel titolo: Costruisci il tuo Museo dei dinosauri (Editoriale Scienza; 19,90 euro), con le pagine che diventano gli scenari di una mostra personalissima, allestita grazie alla ricostruzione degli scheletri di cinque rettili preistorici. Non occorrono colla e forbici e il risultato finale sarà un interessante museo pop up che anima tutto il libro.

Ancora dinosauri in un grande albo Salani che promette un lungo viaggio nella preistoria attraverso il Triassico, il Giurassico e il Cretaceo.

Ma anche qui, ne Il tempo dei dinosauri (15,90 euro), alle informazioni segue il gioco: una serie di schede consente di studiare le caratteristiche più interessanti di una ventina tra i dinosauri più famosi che poi diventano altrettanti modellini da staccare e posizionare dentro una lunga linea del tempo contenuta in una tasca alla fine del libro, con le istruzioni per montarla.

La storia di una vita che intreccia la grande Storia: in un giorno di marzo del 1956 un bambino viene al mondo in una delle cittadine più a sud dell’Alaska e il lettore lo accompagna attraverso la sua crescita, i suoi interessi, gli studi, gli amori, le passioni, i dolori e i fallimenti che ne attraversano l’esistenza.

In questo spettacolare albo nulla tuttavia è così semplice e scontato perché i punti di vista sono due: nella pagina di sinistra ci sono le tappe della vita del protagonista, istanti di ordinaria quotidianità, mentre la pagina di sinistra ritrae un piccolo pezzo di universo, esattamente il ritaglio della realtà vicina o lontana su cui si posa il suo sguardo (e il nostro) - attraverso finestre, fenditure, oblò, schermi - da un grillo tra i fili d’erba alla luna vista al telescopio, lo scivolo dalla finestra dell’asilo, le Torri Gemelle in fiamme dalla schermo della tv. Nello spazio di uno sguardo è frutto di sei anni di lavoro dell’artista francese Tom Haugomat (Terre di Mezzo; 20 euro). Un’autentica poesia visuale, secondo la giuria del Bologna Ragazzi Award 2019 che gli ha assegnato una Menzione speciale nella sezione Fiction.

Si può immaginare che per Riccio la seduta dal barbiere sia piuttosto azzardata, sebbene a lui cambiare acconciatura piaccia da impazzire. E così lo accompagniamo tra forbici, insaponate e risciacqui, attraverso le capigliature più improbabili, coloratissime, bizzarre e surreali: tra codini e basettoni, riccioli e frangette, caschetto, frisé e chi più ne ha ne metta.

Tutto grazie alla fantasia di Silvia Borando che sa sempre come conquistare i piccoli lettori. Riccio dal Barbiere fa pendant con Zebra dalla sarta, entrambi novità invernali di Minibombo. Anche Zebra come Riccio ama agghindarsi alla moda e dunque eccola dalla sarta a cambiarsi d’abito, sostituendo le sue naturali righe con quadretti e pois, maglioncini jacquard, completi leopardati (!) smoking e pon pon. E tanto altro ancora. Esilaranti!

La forma a trapezio di questo volume non è per caso. Basta aprirlo per trovarsi d’incanto sotto la cupola del tendone di un circo dove una numerosa famiglia di trapezisti si esibisce in uno dei numeri più spettacolari mai visti al mondo. Salti, capriole, equilibrismi a testa in giù: con la sola forza delle mani e dei suoi bicipiti a mezzaluna Madame Albume sostiene una piramide umana di rara bellezza e agilità. Palchi e tribune del circo impazziscono per la Famiglia Acrobati. Attenti, però, quando improvvisamente entra in scena il rossissimo Gatto Giocondo il pubblico teme un grande patatrac.

Niente paura. Applausi doverosi per questo strepitoso pop up pubblicato da Franco Cosimo Panini con la firma dell’affiatato duo francese Anouck Boisrobert, illustratrice, e Louis Rigaud, ingegnere cartotecnico, autori di libri come Popville, Nella foresta del bradipo e Oceano. Una meraviglia per lo sguardo di grandi e piccini.

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